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"Sull'ospedale la Asl deve parlare chiaro"

A seguito delle dichiarazioni del direttore Maccari sulla riorganizzazione del nosocomio volterrano, il sindaco promuove un'assemblea pubblica

L'ospedale Santa Maria Maddalena di Volterra

Mauro Maccari, direttore sanitario dell'Usl Toscana Nord Ovest, ha ieri smentito che il Santa Maria Maddalena potrà diventare l'unico polo di riferimento dell'azienda sanitaria per i piccoli interventi chirurgici. Una presa di posizione che il primo cittadino Marco Buselli non ha gradito.

"Le parole del direttore sanitario Mauro Maccari - ha commentato oggi il sindaco del colle etrusco - dimostrano le chiare contraddizioni della proposta di riorganizzazione su Volterra. Il piano dell’Asl presenta, e adesso è del tutto evidente, molti punti oscuri. Lasciare solo dieci posti letto fra chirurgia e ortopedia in tutto l'ospedale di Volterra e allo stesso tempo dire di voler fare di Volterra un polo per la chirurgia a minor complessità in area vasta (peraltro poi smentendo in parte la proposta), ha poco senso. Non vorremmo che questo gioco delle ‘tre carte’ fosse l'anticamera di una chiusura totale e se questo sarà, la responsabilità politica avrebbe nome e cognome". 

"E poi a questo punto un dubbio è legittimo - ha proseguito Buselli -: se si volesse davvero lavorare su questa dimensione, come Ospedale focalizzato su certe casistiche, pur lasciando l'attuale livello di complessità, come finora si è cercato di far intendere, come mai il piano superiore, dove un tempo si effettuavano week e day surgery, è chiuso da mesi? Infine la tempistica. In estate, a fronte delle rassicurazioni dell'assessore regionale Stefania Saccardi sui posti letto, lo stesso Maccari ha ipotizzato un percorso diverso, fatto di tagli. Avremmo dovuto confrontarci, sempre secondo le tempistiche della Regione, a settembre sul piano complessivo per capire se valevano le parole dell'Assessore, che continuava a rassicurare o quelle di Maccari. Nonostante i solleciti il confronto invece arriva solo ora, a novembre, gridando all'emergenza perché bisogna far presto e approvare tutto subito. Ma solo adesso abbiamo capito che l'idea di Maccari coincide di fatto con ciò che vuole la Regione". 

Quindi ha concluso: "Mi auguro di sbagliare. Io porterò in Consiglio il piano, perché voglio prima un parere di tutta l’assemblea. Anche per questo ho chiesto e ottenuto una dilazione dei tempi di tre settimane. Intanto per il 14 novembre, ore 21,15 in Torre Toscano, abbiamo convocato un’assemblea pubblica su ospedale e i piani di riorganizzazione di Asl e Regione Toscana".