Politica

"Per la Val di Cecina progetti copia e incolla"

Attacco del Pd Volterra e del gruppo Volterra Futura al sindaco Buselli: "Servono progetti lungimiranti, condivisi, di ampia prospettiva territoriale"

"La partita che siamo chiamati a giocare rappresenta il futuro del nostro territorio ed abbiamo tutti i diritti che questa venga giocata da chi è in grado di formulare progetti lungimiranti, condivisi e di ampio prospettiva territoriale". Vorrebbero questo l'unione comunale Pd Volterra e il gruppo consiliare Volterra Futura dal sindaco Marco Buselli, accusato dai democratici di "rivendicare protocolli sottoscritti (probabilmente) via telefono".

Il Pd si riferisce al programma di sviluppo strategico della Val di Cecina che alla fine di aprile Buselli inviò, per nome e per conto dei sindaci dell'area, al presidente della seconda commissione sviluppo economico e rurale, cultura, istruzione, formazione della Regione.

"Un fascicolo di venticinque pagine, per oltre la metà occupate da dati di fabbisogni e attività sociali e sanitari copiati e incollati - scrivono Pd e Volterra Futura in una nota - dalla deliberazione di assemblea della Società della Salute n. 44 del 17.12.2015 "Approvazione documento di indirizzo per il mantenimento della zona distretto Alta Val di Cecina" (argomento importante e sicuramente strategico, non trattato però dalla Commissione presieduta dal Consigliere Anselmi ) e per il resto completato da argomenti abbozzati, scollegati tra loro e senza gli approfondimenti necessari. In ordine sparso, senza collegamenti sinergici e strutturati e senza alcuna indicazione di priorità strategica: la viabilità, l'occupazione, la geotermia e l'anfiteatro romano".

Progetto consegnato poi dal sindaco anche al consigliere regionale e presidente della commissione costa Antonio Mazzeo all'incontro recente sul progetto Terre etrusche.

"Tutto bene - sbottano dal Pd - se il piano tenesse realmente conto delle priorità di tutta la Val di Cecina, se avesse trattato il sistema culturale di Volterra e della Val di Cecina insieme, nel suo complesso, non evidenziando solo alcune parti di Volterra; se avesse tenuto in considerazione le risorse naturali e paesaggistiche dell'intero territorio, se avesse cercato di contemperare, e non solo di elencare, cultura, agricoltura, territorio, sviluppo, occupazione indicandone criticità e potenzialità. Leggendo il documento presentato invece - sostengono -, viene il dubbio, confermato anche da alcuni amministratori di zona che non conoscevano e che non hanno condiviso il testo, che il tutto sia frutto di improvvisazione e approssimazione. Un piano strategico, avrebbe dovuto essere tracciato con tutt’altro percorso, una condivisione tra gli amministratori dei vari Comuni, le associazioni di categoria, le forze politiche, un passaggio nelle Giunte comunale e una eventuale informativa e ratifica nei Consigli Comunali".