Politica

Pronto a gesti eclatanti se Pescucci sarà esclusa

E' Simone Lonzi, capogruppo del Gruppo Misto, ad ntervenire in merito alla proposta di decadenza della consigliera Margherita Pescucci dall'incarico

"La maggioranza sostiene che ci sono i termini per la surroga, io invece dico che non ci sono: si vuole far fuori una consigliera dell'opposizione usando un tecnicismo". Simone Lonzi, ex assessore della giunta Buselli e uscito dalla maggioranza nel dicembre nel secondo mandato della lista civica Uniti per Volterra interviene sulla vicenda. 

Nella seduta convocata per il 30 novembre 21,15 a Palazzo dei Priori, lo ricordiamo, al primo punto all'ordine del giorno c'è la proposta di decadenza del consigliere Margherita Pescucci. Al secondo la surroga di un consigliere di Uniti per Volterra. Pescucci che con Lonzi aveva lasciato la maggioranza civica nel dicembre scorso per formare il Gruppo Misto.

Lonzi entra nel merito: "La Consigliera ha fatto tre assenze dal Consiglio comunale, è stata invitata a presentare entro 10 giorni giustificazioni e le ha presentate, ma per il Comune non sono accettabili e non sono sufficienti". "In realtà secondo me lo sono - spiega il Capogruppo del Gruppo Misto - poichè è stata assente per motivi di lavoro, una ragione importante specie in un momento in cui è così difficile mantenere e trovare un'occupazione".

Le tre assenze "senza addurre giustificate motivazioni" secondo l'amministrazione, sono il motivo per cui sarà portata all’attenzione dell’assemblea elettiva la decadenza della carica. Chiaramente con un voto compatto della maggioranza civica l'addio di Pescucci sarebbe scontato, con un consigliere in più per la lista Uniti per Volterra e uno in meno nelle fila dell'opposizione.

"Il Consiglio si esprimerà su una procedura che non è chiara - sostiene Lonzi - non so che giochino vuole fare il sindaco, ma sono pronto a gesti eclatanti se la decadenza sarà approvata". Il motivo è chiaro: secondo l'ex assessore si tratta "di una forzatura, di un tecnicismo e di una applicazione alla lettera dello statuto, e non del regolamento come dice il sindaco, che a volte invece non viene seguito così precisamente dalla stessa maggioranza".
"Si vuole mandare a casa una cittadina eletta da altri cittadini che ha sempre portato avanti il suo impegno lavorando per la città - aggiunge Lonzi - Margherita anche se è stata assente ha sempre concordato con me tutti gli interventi continuando ad operarsi per il bene di Volterra".