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Volterra raccoglie il testimone degli Opg

​Ieri l'ultimo paziente della struttura di Montelupo è stato trasferito nella Rems della città etrusca. Buselli: "Investiamo su modelli alternativi"

L'ultimo paziente dall'Opg di Montelupo è stato trasferito ieri a Volterra. Si chiude così la pagina degli ospedali psichiatrici giudiziari in Toscana ed Umbria. 

"Il testimone, per entrambe le Regioni, viene raccolto da Volterra – ha dichiarato il sindaco Marco Buselli -, che ha creduto a suo tempo nel progetto della Rems, assieme all'Asl e alla Regione, che hanno dato fiducia al nostro territorio su questo delicato settore. Di fatto Volterra, mentre in passato aveva chiuso l'ospedale psichiatrico senza altre carte alternative da giocare dal punto di vista socioeconomico (e ciò è coinciso con il massiccio declino demografico di cui cerchiamo di arrestare ed invertire il trend), oggi si trova nella condizione di sviluppare, chiusa la pagina degli Opg, l'assistenza psichiatrica, anche con livelli di complessità molto elevati".

"Oggi in sintesi Volterra - ha aggiunto il primo cittadino - si trova a realizzare compiutamente il senso della legge 180, senza chiudere niente, ma investendo sui modelli alternativi possibili, per problemi che esistono e che vanno trattati. Mentre Villa Aeoli aspetta un ulteriore finanziamento per la facciata e gli esterni, ma è già operativa con la struttura intermedia di riabilitazione psichiatrica, l'iter per la Rems definitiva va avanti come da programma, secondo quanto riferito dall'Asl".