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Baratto amministrativo, ecco come funziona

Il regolamento è stato approvato all'unanimità, durante la seduta del Consiglio Comunale di mercoledì 13 maggio. Chi può usufruirne

Il Comune volterrano ha fatto sapere che con il baratto amministrativo il cittadino potrà offrire al Comune e alla comunità una prestazione di pubblica utilità

Chi offre questi servizi ha diritto a una riduzione o un’esenzione di somme che avrebbe dovuto pagare nell’anno in cui la prestazione è stata fatta. 

Dal municipio hanno spiegato che possono accedere al baratto "i cittadini singoli o associati in forme stabili e giuridicamente riconosciute. Non sono ammesse proposte commerciali da parte di imprenditori". 

Chi chiede di poter accedere al baratto deve essere maggiorenne, residente nel territorio comunale e non avere debiti insoluti di natura tributaria o extratributaria nei confronti del Comune.

Le proposte di attività da svolgersi da parte dei cittadini proponenti dovranno essere finalizzate alla cura, al ripristino o alla gestione condivisa di aree ed immobili pubblici o di uso gratuito collettivo, inseriti in specifici atti di programmazione del Comune. 

Esempi: la manutenzione e la pulizia delle aree verdi, dei parchi pubblici e delle aiuole; - lo sfalcio e la pulizia dei cigli delle strade comunali e dei sentieri, lavori di piccola manutenzione negli edifici comunali.

Gli sgravi si possono avere sui seguenti tributi: Imu, Tari e Imposta sulla Pubblicità. 

Le entrate extratributarie che possono essere sgravate con il baratto amministrativo sono: Il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Cosap). I corrispettivi per il servizio del trasporto scolastico, della mensa scolastica e dei nidi d’infanzia.

L'intero regolamento è visibile nell'allegato qui sotto.