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Un reparto di rianimazione, nuovo appello

L'appello per la realizzazione di un reparto dedicato a terapia intensiva e rianimazione all'ospedale. Sensibilizzazione alla raccolta fondi

"L'emergenza in corso ci chiama a riflettere, ma soprattutto ad agire: ciascuno di noi può fare la sua parte", scrive l'associazione Sos Volterra.

"A Volterra potrebbe essere già realizzata una struttura di questo genere, unendo le forze di ASL ed Auxilium Vitae, col supporto concreto della Fondazione CRV, che ha già dato la sua disponibilità.

Potrebbero essere utilizzati locali già esistenti e una dotazione tecnica, in parte già pronta. Sicuramente ci sarebbe la possibilità di gestire, senza particolari aggravi, almeno due posti letto di terapia intensiva /rianimazione, che rappresenterebbero una risorsa non solo per Volterra, ma più in generale per la Toscana!

Nell'immediato Volterra potrebbe rappresentare una seconda linea, capace di decomprimere realtà di terapia intensiva già dedicate al Corona virus, accogliendo invece pazienti che continuano ad esistere e per cui necessita un'alta intensità di cura, oltre che divenire una garanzia per la popolazione locale".

"Il nostro obiettivo come Associazione", dice ancora Sos Volterra, "in collaborazione con il progetto Comunità Sorgente, è quello di raccogliere fondi per la "posa della prima pietra", utilizzando l'opportunità che la stessa ASL Nord-Ovest ha messo a disposizione, ovvero la possibilità di effettuare delle donazioni per beneficenza."