Sradicato e completamente fatto a pezzi: un acero rosso giapponese che, ormai, si trovava all'ospedale di Volterra, è stato rimosso senza alcuna premura.
Questa è la denuncia di una cittadina volterrana, che ha spiegato come la pianta fosse vecchia almeno un centinaio di anni. "Si trattava di una pianta in piena salute e dalla caratteristica forma a ombrello presente sul luogo da moltissimo tempo, come si poteva anche dedurre dalla grandezza del tronco - ha spiegato - è stata deturpata, fatta a pezzi e gettata in un angolo".
"Con una piccola accortezza, tanto più che per lo svolgimento dei lavori è stato utilizzato un piccolo escavatore, poteva essere sradicata senza danneggiare fusto e radici per poi essere trapiantata - ha aggiunto - pur trattandosi di una pianta, si tratta di un bene presente su suolo pubblico. Sono indignata per la totale mancanza di cura verso ciò che di bello esiste: le sue foglie rosse sono, o meglio erano, una vera meraviglia".
Secondo quanto riportato dalla donna, il responsabile dei lavori si sarebbe giustificato dicendo che la pianta dava fastidio. "Quindi possiamo dedurre che non è stato effettuato nessun controllo sul tipo di pianta? Non è stato chiesto nessun parere all'Asl che ha commissionato i lavori? - ha concluso - Vorrei fare riflettere sull'importanza di effettuare maggiori controlli sull'operato dei lavori pubblici, dato che vengono pagato con le risorse comuni".