Attualità

Sala teatrale in carcere, fissato un sopralluogo

La Regione pronta a fare la sua parte per dotare la casa circondariale volterrana di uno spazio polifunzionale per le attività teatrali

Andrea Pieroni (Pd)

Un nuovo passo avanti verso la realizzazione di una sala teatrale all'interno del Maschio di Volterra.

“Questo pomeriggio - ha fatto sapere il consigliere regionale del Pd, Andrea Pieroni -, in Prima Commissione, la Vice Presidente della Regione Toscana, Monica Barni ha ribadito la volontà di realizzare un teatro stabile nel carcere di Volterra, annunciando che il prossimo 2 agosto ci sarà un sopralluogo presso la Fortezza medicea per valutare la fattibilità delle diverse ipotesi progettuali. Scongiurato il rischio di perdere lo stanziamento di oltre 1 milione di euro”.

“La Regione Toscana - ha specificato la vicepresidente Barni, rispondendo a un’interrogazione di Irene Galletti (M5s) - non è formalmente coinvolta nell’iter amministrativo per la realizzazione del teatro nel carcere di Volterra. Il ministero di Grazia e giustizia ha stanziato un milione e 280mila euro e ha affidato queste risorse al Provveditorato alle opere pubbliche”. Ma questo non fa venire meno l’impegno regionale “in un ruolo informale di coordinamento e mediazione”

È stata, infatti, assicurata la partecipazione della Regione alle riunioni sul tema, l’ultima delle quali si è svolta a Pisa il 18 luglio scorso, con tutti i soggetti interessati (dal sovrintendente di Pisa, al provveditore alle opere pubbliche penitenziarie di Toscana, Umbria e Marche, dagli architetti incaricati dalla soprintendenza e dall’amministrazione penitenziaria al rappresentante dei vigili del fuoco). 

“Abbiamo constatato che i progetti presentati fino ad ora presentavano qualche criticità, ma non c’è alcuna volontà di non realizzare il teatro" ha aggiunto la vicepresidente.

“È un progetto che ha una valenza importante sotto vari profili, specie per una città come Volterra. Ci auguriamo che una soluzione comunque venga”, ha replicato la consigliera Irene Galletti, dichiarandosi soddisfatta della risposta, per poi aggiungere: “La nostra azione, sollecitata dalla denuncia del garante dei detenuti Franco Corleone ha portato i frutti sperati. Adesso è importante continuare a seguire il progetto sino al suo compimento, contando che si trovi una quarta ipotesi progettuale per arrivare in tempi rapidi alla costruzione della sala teatrale”.