L'annus horribilis del 2022, con il caro energia e le bollette alle stelle, non hanno fermato l'attività dello stabilimento Salina Locatelli di Saline, che è pronto a mettere in campo un investimento da 2 milioni di euro per gli impianti di evaporazione.
"È il primo investimento del nostro piano industriale da 10 milioni di euro - ha spiegato il direttore dello stabilimento, Marco Locatelli - andremo a rigenerare buona parte degli impianti attuali, con l’obiettivo di aumentare la produzione".
Un traguardo figlio anche del risultato ottenuto proprio nel 2022, quando l'azienda, nonostante tutto, ha fatto segnare un aumento del 20% del fatturato. "La previsione è di crescere anche nel 2023, con percentuali stimabili attorno a un 15% in più - ha detto - ciò, ovviamente, comporterà anche nuove assunzioni, rispetto a quelle già effettuate nell’arco dell’ultimo anno, per inserire circa quattro nuove figure professionali entro i prossimi mesi estivi".
Attualmente, lo stabilimento conta 60 lavoratori, fra diretti e indiretti, per i quali sarà investito un ulteriore milione di euro per opere di migliorie e efficientamento degli impianti aziendali. «Le nuove tecnologie avranno un ruolo fondamentale attraverso l’utilizzo di software che, in automatico, possono segnalare necessità di piccole regolazioni agli impianti - ha concluso - stiamo lavorando per ottenere la certificazione di sostenibilità Esg e a riguardo abbiamo tutte le carte in regola".