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Saline, con la fusione nasce la Altair Chemical

L'azienda di prodotti derivati dall'elettrolisi di cloruro di potassio e sodio si unisce alla Hydrochem, altra società del Gruppo Esseco

Gli impianti di Altair

Nuovo capitolo per la Altair Chimica, società di Esseco Industrial nata nel 1959 a Saline e che, da quest'anno, è fusa con un'altra società del gruppo, ovvero Hydrochem di Pieve Vergonte, in Piemonte.

Come riportato dalla Esseco, la fusione è un passaggio ritenuto fondamentale per procedere alla massimizzazione delle capacità produttive, al potenziamento sotto un’unica organizzazione e al rafforzamento delle sinergie con condivisione della gestione degli stoccaggi e della pianificazione della logistica.

La nuova società ha preso il nome di Altair Chemical. "Una unione finalizzata alla crescita e all’ottimizzazione dei processi affinché si creino e migliorino quelle sinergie che ci permetteranno di competere meglio sul mercato - ha detto Roberto Vagheggi, direttore generale di Esseco Industrial -inoltre, i due stabilimenti hanno in comune quattro produzioni: idrossido di potassio, idrossido di sodio, ipoclorito di sodio e acido cloridrico. La fusione, pertanto, ci permetterà di efficientare tutti i processi dalla produzione alla vendita".

Inaugurata dal presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, Altair Chimica realizza da decenni prodotti derivati dall’elettrolisi di cloruro di potassio e sodio, utilizzati nel settore della detergenza, dell’alimentazione umana e animale, nel farmaceutico, nella depurazione delle acque e nel trattamento dei gas di scarico, nel settore elettronico e chimico.

Dopo 52 anni di storia, Altair è entrata a far parte del Gruppo Esseco, realtà industriale italiana presente in 10 Paesi con oltre 770 dipendenti, che ha raggiunto un fatturato di 700 milioni di euro e ha all’attivo circa un milione di tonnellate annue di prodotti che vengono utilizzati indirettamente nella vita quotidiana da almeno un miliardo di persone.