Attualità

Sanità, il Pd accusa Buselli

Accuse al primo cittadino volterrano: "Si assume la responsabilità di parlare di chiusura di reparti solo sul sentito dire"

Antonio Mazzeo

Il Pd dell’Alta Val di Cecina ha presentato le sue proposte con un ampio e articolato documento fin dal 2015 ed ha sempre lavorato a contatto con le istituzioni locali per trovare risposte appropriate ai problemi dei servizi ospedalieri e territoriali". Ad affermarlo è il Pd della Valdicecina.

"Oggi assistiamo invece, ancora una volta, a iniziative estemporanee da parte del sindaco Buselli, presidente della Società della Salute che, improvvisando assemblee pubbliche in tutto il territorio, si assume la responsabilità di parlare di chiusura di reparti solo sul sentito dire anziché impegnare se stesso e la Giunta ad elaborare proposte concrete da confrontare con le istituzioni locali e regionali".

"Come Pd rimaniamo, come abbiamo sempre fatto, fin da subito pronti al confronto con tutte le istituzioni e le associazioni sui temi posti dalla riforma sanitaria regionale per trovare le soluzioni più adeguate e corrispondenti ai bisogni reali dei cittadini del nostro territorio".

"Nel momento in cui ogni ente o forza politica è impegnato nel difficile lavoro di trovare i giusti assetti e le migliori opportunità che la riforma sanitaria regionale può offrire - prosegue il Pd - ci sembra quanto mai inopportuno da parte del sindaco di Volterra gridare alla chiusura dell’ospedale, eventualità da tutti sempre decisamente contrastata, anziché farsi parte attiva nei confronti delle altre Amministrazioni dell'alta Val di Cecina e della Valdera per proporre la nostra zona come elemento di forza del sistema e non come "riserva indiana" da recintare e isolare dal sistema così da decretarne, questa volta per davvero, la fine certa".

"Se Buselli ha, ormai da tempo, deciso di percorrere la strada del populismo e della strumentalizzazione, con lo scopo (unico, purtroppo) di accrescere la propria visibilità personale, noi non lo faremo - conclude il Pd - e continueremo a lavorare e a proporci come interlocutori delle istituzioni, coscienti che solo in questo modo si potranno dare ai cittadini le migliori possibilità per rispondere in modo più appropriato ai loro bisogni di salute".

Sulla sanità interviene anche il vice segretario regionale del Pd Antonio Mazzeo, che annuncia un evento per fare il punto sul processo di riforma.

"A compimento del percorso legislativo di riforma del servizio sanitario regionale è necessario “fare il punto” e parlare insieme delle prospettive e del ruolo che le realtà come Volterra e l’Alta Val di Cecina possono giocare all’interno del sistema sanitario - scrive Mazzeo - e di come anche nelle parti di territorio più distanti dai capoluoghi la Regione si impegni a garantire il diritto alla salute".

"Questo il senso dell’iniziativa che andremo ad organizzare nelle prossime settimane, con l’aiuto del Pd locale, con il quale durante tutto il percorso della riforma ci siamo confrontati e dal quale siamo stati e continuiamo ad essere stimolati ogni giorno" conclude Mazzeo. 

Prospettive e proposte che siano in grado di intercettare i bisogni dei cittadini e possano al contempo essere sostenibili dal sistema pubblico. Che mettano in sicurezza ciò che funziona bene e garantisce qualità delle prestazioni e livelli occupazionali, ma che riorganizzino ciò che va migliorato, con l’intento di realizzare un sistema realmente orientato ai cittadini dell’Alta Val di Cecina e di chi potrà usufruire dei servizi socio sanitari di quella zona.