Politica

Sanità, i capigruppo incontrano la Asl

Appuntamento giovedì 25. Intanto Roberta Benini e Paolo Moschi mettono in evidenza alcuni temi proprio alla vigilia del vertice

"Esprimiamo soddisfazione per l'istituzione della guardia attiva anestesiologica, però questo risultato non può diventare motivo di "baratto" con la guardia attiva cardiologica, o con la trasformazione dei letti cardiologici monitorati ex Utic. Riteniamo che così cambia la visione di ospedale di cui Volterra ha bisogno, che non è quella solo di un grande Pronto Soccorso che serva per trasferire i pazienti altrove.
Non basta nascondersi dietro il decreto Balduzzi, i cui limiti sono già palesati in sede parlamentare dalla pandemia, e che è applicato a macchia di leopardo."

Lo dicono i capigruppo di opposizione in Comune Roberta Benini e Paolo Moschi ( Lista Civica per Volterra e Uniti per Volterra ) alla vigilia dell'atteso incontro con la direttrice della Asl Toscana nord ovest Casani sui temi della sanità volterrana, in programma giovedì 25.

"Noi riteniamo - dicono Benini e Moschi - che, considerata la storia della cardiologia volterrana, le distanze spesso sottovalutate dai tecnici, e la vastità del territorio servito, una guardia attiva e i letti cardiologici siano indispensabili, anche perchè i trasferimenti, di cui si parla nel comunicato, non ci stanchiamo di ripeterlo, non sempre sono possibili. Distanze, meteo avverso, ambulanze che partono talvolta da Peccioli. Insomma un disastro.

Pertanto siamo a confermare il nostro incontro di giovedì, a condizione che si tratti di un dialogo. A noi non bastano spiegazioni a conferma dell'attuale operato. Servono risposte.

La dottoressa Casani chiude il suo intervento dicendo che è partito un percorso partecipativo sulle progettazioni nel nostro Ospedale. Forse sarebbe il caso di chiamarlo percorso informativo, visto che non hanno potuto partecipare i cittadini e le istituzioni. Noi offriamo la nostra disponibilità resposabile alla collaborazione. A patto però di vedere azioni concrete".