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"Porcaro a gamba tesa, Sonetti indifendibile"

Il sindaco Buselli ha risposto al responsabile della sanità provinciale del Pd che ieri aveva parlato di "schizofrenia politica" a Volterra

Duro sfogo del sindaco Marco Buselli all'intervento di ieri di Alberto Porcaro, responsabile provinciale per la sanità del Partito democratico.

"Credo che il signor Alberto Porcaro da San Giuliano - ha esordito Buselli - avrebbe potuto trovare, nella sua qualità di nuovo responsabile della sanità provinciale del Pd, mille altri modi per entrare in partita, su un tema delicato come quello della sanità volterrana. E invece ci entra a gamba tesa e difendendo a spada tratta la posizione di Sonetti, di per sé già indifendibile, mostrando peraltro anche di essere male informato"

"Proprio come atto di disponibilità al confronto con la Regione - ha detto Buselli - contrariamente a quel che dice Porcaro, decidemmo in Consiglio Comunale di ritirare la bocciatura del piano proposto da Asl e Regione. E questa decisione è stata presa all'unanimità. Unanimità che non c'è stata, con l'unica astensione proprio da parte del Partito, per quanto riguarda la proposta da avanzare in Regione. Proposta che prevedeva chiaramente l'aumento dei livelli di attività sugli interventi di media e bassa complessità, ma senza andare a scapito dei bisogni prioritari di salute della popolazione, adesso trattati nel nostro Ospedale. E senza tagliare, come invece avete fatto, ventisei posti letto di Ospedale, raccontando che il personale rimarrà lo stesso". 

"Abbiamo anche detto - ha concluso Buselli - che gli interventi da portare qua dovevano essere di più, rispetto a quelli scritti nell'accordo. Stia comunque sereno Porcaro. Da ora in poi vigileremo, giorno dopo giorno, sul rispetto di almeno quel poco che avete promesso di fare. E non faremo sconti. Faremo sapere tutto alla gente, in modo che nessuno possa permettersi di fare il gioco delle tre carte, sulla pelle del nostro Ospedale. Il fatto che tutti gli altri si siano allineati alle posizioni della Regione su questo capitolo, certo non mi rende entusiasta, ma non capisco che garanzia di qualità possa darle tutto questo, rispetto alle scelte che avete fatto. Infine, politicamente può fare tutte le considerazioni che vuole, ma lasci stare il rispetto del mandato dei miei cittadini. Saranno loro e non certo lei, a giudicarlo in cabina elettorale".