Politica

"Santa Chiara, non è tempo del silenzio"

I gruppi di opposizione di Uniti per Volterra e Per Volterra chiedono di avere chiarimenti sulla gestione dell'emergenza nella residenza sanitaria

La residenza Santa Chiara

Le liste di opposizione Uniti per Volterra e Per Volterra chiedono chiarezza e risposte sulla gestione dell'emergenza nella residenza Santa Chiara, rivolgendosi direttamente a sindaco e presidente.

"Da tempo chiediamo spiegazioni sulla gestione della pandemia al Santa Chiara - hanno scritto - non ci stupisce quanto viene evidenziato dalla Cgil sulla non reazione del sindaco alle loro richieste di intervento sulla residenza. La Cgil è stata chiara evidenziando come ci siano operatori allo stremo e come i lavoratori, gli ospiti e i gestori siano stati abbandonati a loro stessi dalle istituzioni e dalla politica".

"Nessuna informativa precisa con gli ospiti e con le famiglie, nessuna informazione in Consiglio comunale - hanno proseguito - questo immobilismo non può e non deve continuare. Chiediamo che la presidente venga a chiarire la situazione e come hanno gestito l’emergenza. Chiediamo che il sindaco ci relazioni su quello che sta facendo e che, se necessario, si prenda le proprie responsabilità".

"In un momento storico così importante è necessario prendere le decisioni e non trincerarsi dietro il silenzio. Le famiglie, i degenti e gli operatori hanno bisogno di essere tutelati e di veder riconosciuti i loro diritti e le loro attività - hanno aggiunto - per questo chiediamo anche alla cooperativa che valuti la possibilità di riconoscere un’indennità specifica agli operatori per gli sforzi che stanno facendo, non essendo più tollerabile che ci sia personale di seria A e di serie B".

"Insomma, chiediamo risposte e interventi del sindaco e del consiglio di amministrazione - hanno concluso - come afferma la Cgil non è accettabile aspettare che gli operatori e gli anziani si negativizzano".