Attualità

Saper usare gli oppioidi nella terapia del dolore

E un nuovo approccio al paziente alcolista. Sono questi i temi principali del convegno dal titolo Painkiller, in programma domani

L'uso appropriato degli oppioidi nella terapia del dolore ed un nuovo approccio al paziente alcolista. Sono questi i temi principali del convegno dal titolo “Painkiller” in programma venerdì 18 maggio a partire dalle 9 nella sede del Centro Studi “S. Maria Maddalena” della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra in via Persio Flacco.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) spinge i medici ad usare sempre più e meglio gli oppioidi per evitare il dolore inutile e l’abuso di farmaci oppioidi di prescrizione medica - i cosiddetti painkiller - è diventata una vera e propria epidemia negli Stati Uniti d'America.

Questo convegno vuol fare il punto della situazione sul corretto uso degli oppioidi come antidolorifici in Italia ma anche evidenziare i casi in cui l'uso di queste sostanze è inadeguato.

Nell’ambito delle droghe, di solito ciò che avviene negli USA arriva in Italia con qualche anno di ritardo. Siamo quindi vicini anche noi ad un’epidemia da painkiller?

Nel corso dell'incontro i molti e qualificati relatori, dell'Azienda USL Toscana nord ovest e di altri territori toscani ed anche di altre Regioni, cercheranno di rispondere anche a questa domanda.

L'obiettivo dell'iniziativa è quindi quella di fornire valide indicazioni ai medici di medicina generale, agli specialisti del dolore, ai medici delle carceri ed al personale sanitario dei Ser.D., che si troveranno sempre più spesso a prendere in carico questo tipo di pazienti. E' stato inoltre ritenuto utile, per tutti i professionisti presenti, un aggiornamento sulle nuove terapie per il paziente alcolista, in programma nella terza sessione, a partire dalle ore 14.30.

L'evento è promosso dall'area delle dipendenze dell'ASL Toscana nord ovest, diretta dal dottor Maurizio Varese ed il referente organizzativo è il dottor Valerio Cellesi, responsabile del Ser.D. e del presidio sanitario del carcere di Volterra.