Politica

Sciopero al Niccolini, "Provincia grande assente"

Il consigliere provinciale Moschi punta il dito contro la Provincia su scuole e trasporto pubblico: "Serve una nuova visione del territorio"

L'Itcg "Niccolini" di Volterra

Lo sciopero degli studenti all'istituto "Niccolini", dovuto alle temperature rigide nelle aule

"Ciò che dispiace è lo scarso interesse della Provincia di Pisa - ha commentato il consigliere comunale di Volterra e consigliere provinciale Paolo Moschi - inutile dire che ci sentiamo cittadini di serie B. Dopo non aver neppure presentato progetti per i bandi PNRR per le scuole superiori di Volterra, alla Provincia avevamo chiesto almeno un impegno maggiore per quel che riguarda le manutenzioni ordinarie".

E, nonostante le rassicurazioni riportate da Moschi, non ci sarebbero stati riscontri. "Alla luce dei fatti, le rassicurazioni sono state vane - ha aggiunto - minimo l'impegno anche sul versante del trasporto pubblico: dopo molte sollecitazioni delle famiglie, e anche nostre in Consiglio Provinciale, l'unica cosa che è stata fatta è un monitoraggio della stessa azienda su se stessa, la quale ha fatto finta di non vedere. C'è voluto tutto l'impegno degli enti locali per dare una svolta".

"Crediamo che serva una nuova visione di quello che è la Provincia, nella totalità della sua estensione - ha concluso - il diritto allo studio, come da Costituzione, deve essere garantito anche a Volterra, in Valdicecina e per chi dell'Alta Valdera decide di frequentare le nostre scuole. Scuole che sono da sempre considerate di livello alto, ma spesso dimenticate da chi dovrebbe invece prendersene cura".