Attualità

Si attivano i quattro posti letto di sub-intensiva

La novità per l'ospedale Santa Maria Maddalena annunciata dalla Azienda Usl Toscana nord ovest. L'attivazione lunedì 15 Novembre

L'ospedale di Volterra

All’ospedale Santa Maria Maddalena già da lunedì prossimo saranno attivi i quattro letti di terapia sub intensiva “setting 2A”. “Un risultato importante per la sanità in Alta val di Cecina – ha commentato Maria Letizia Casani, direttore generale della Azienda Usl Toscana nord ovest – e una promessa mantenuta". 

"Per questo - ha aggiunto Casani - voglio ringraziare tutti i professionisti che, con costante impegno, hanno lavorato per migliorare l’assistenza dei cittadini dell’Alta Val di Cecina e di tutti coloro che scelgono il Santa Maria Maddalena per effettuare interventi chirurgici. L’apertura dei nuovi posti letto permetterà di sviluppare l’attività chirurgica sia di elezione sia di urgenza, ampliando così la platea dei pazienti, potremo così assistere anche chi necessita di ventilazione non invasiva e monitorare chi è stato sottoposto a fibrinolisi sistemica”.

“Oggi è un giorno importante - questo il commento del sindaco Giacomo Santi -. L’apertura dei quattro posti letto rappresenta un ulteriore passo avanti nello sviluppo del nostro ospedale e permetterà di valorizzare in maniera adeguata i servizi sanitari dell’Alta Val di Cecina, a vantaggio di tutti i cittadini di questo territorio. Il percorso, iniziato due anni fa, con il piano di “rifunzionalizzazione” continua, a conferma dell’importanza dell’ospedale di Volterra all’interno della rete aziendale e della volontà di continuare a garantire in questa sede servizi di qualità ed al passo con i tempi”.

Il “setting 2A” è adiacente al reparto di medicina interna, tutti i letti sono dotati di un sistema di monitoraggio, possono così accogliere pazienti pre e post chirurgici che necessitano di osservazione costante o sottoposti a fibrinolisi sistemica per ictus ischemico o che richiedono un controllo più intenso che sono circa il 10-15% dei ricoverati. Il livello 2A comporta, inoltre, una forte integrazione multiprofessionale con gli infermieri per i criteri di selezione ed assistenza che vede la medicina interna come la specialità di riferimento.