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"Siamo costretti ad accumulare rifiuti"

I proprietari di alcune strutture turistiche si lamentano e chiedono l'intervento del Comune: "I bidoni per la raccolta non sono sufficienti"

I rifiuti accumulati

Bidoni troppo piccoli e in numero non sufficiente per venire incontro alle esigenze di Marcampo, rifiuti che si accumulano, una richiesta inascoltata e un problema che dura da mesi. A segnalare la situazione sono Piers Vellacott, del podere Il Caggio, e Guy e Suzanne Raeymaekers-Borms, proprietari di villa Oliva.

"Fino ad agosto 2016 non c'erano problemi con l'immondizia - scrivono in una lettera - ma ad agosto il Comune ha deciso di rimpiazzare tutti i bidoni, col risultato che adesso sono troppo piccoli e ce ne sono troppi pochi".

"Quando si riempiono i cestini da riciclaggio - scrive Piers Vellacott - la gente è costretta a lasciare rifiuti sparsi di ogni tipo. L'immondizia viene assalita da cani e altri animali nocivi" aggiunge Vellacott, che documenta l'accumulo dei rifiuti con alcuni scatti, visionabili nella galleria fotografica in fondo all'articolo.

"Nel nostro paese, Marcampo, che si trova lungo una via principale, c'è un unico bidone per tredici proprietà - si lamenta ancora Vellacott. - Questo, chiaramente e inaccettabile".

Per Vellacott una soluzione sarebbe quella di distribuire quattro bidoni per casa: "Uno per plastica, uno carta e cartone, vetro e uno per rifiuti non riciclabili, cioè 52 in totale, o due o tre bidoni grandi".

"Questo dovrebbe essere fatto al più presto. Durante i mesi caldi, e in particolare durante l'estate la situazione diventa una crisi. Sono otto mesi da quando il problema si creò, nonostante questo, il Comune non ha risolto niente. Turisti si trovano davanti una campagna contaminata e il paese fa brutta figura".

Piers Vellacott si rivolge quindi all'Amministrazione: "Cosa sarà fatto per fornirci con bidoni adeguati ? Quando avremo bidoni più grandi? Chi, al comune, è responsabile per la ripulitura ambientale? In particolare, chi si occupa dei rifiuti non degradabili?".

"La Toscana e uno dei posti più belli al mondo - conclude - saremmo tutti grati se questo problema venisse risolto al più presto".