Politica

"Sicuri che le nuove indennità siano corrette?"

Dopo l'errore e il ricalcolo dei compensi per sindaco e assessori, se lo chiede e lo chiede all'amministrazione il gruppo "Volterra futura"

Giacomo Santi (Volterra futura)

La lista "Volterra futura" torna sul caso delle indennità erronemente percepite da sindaco e assessori e presenta una interrogazione. "Nell’ostentarela restituzione delle indennità degli amministratori erroneamente calcolati - ha osservato Giacomo Santi, capogruppo della lista "Volterra futura" -, il sindaco anziché scusarsi di fronte ai propri cittadini, ha preferito ergersi a paladino dell’onestà annunciando improbabili e irreali lavori pubblici da finanziare coi ricavi di tali somme".

Ciò che però non convince Santi è il ricalcolo delle indennità, tanto da chiedere verifiche ulteriori sull'esattezza dei conti fatti, che tengono conto dell’aumento del "5% ex art 2 DM 119/200 comma 1, a)" per quanto percepito dal sindaco Marco Buselli.

"Non risulta - ha osservato Santi - che prima della delibera N. 23 del 31 Gennaio 2018 sia mai stato ratificato detto aumento percentuale come invece dovrebbe essere fatto per ogni incremento di retribuzione degli amministratori, come è già stato fatto applicando percentuali del 3% e 2% di cui, rispettivamente, all’art 2 del DM 119/2000 comma 1 lettere b) e c). Non si rinvengo infatti in tale senso Delibere, Determine né tantomeno voci di bilancio afferenti a tale aumento e che, nel rispetto delle leggi, siano state analizzate e portate nella sua sede naturale: il Consiglio Comunale!".

"Sorge pertanto il ragionevole dubbio che dopo il ricalcolo effettuato l’indennità spettante al Sindaco e agli Assessori sia nuovamente errata - concludono dalla lista "Volterra Futura" - e che da ciò consegua che sia Sindaco e gli Assessori sia stata richiesta di restituire una somma inferiore rispetto a quanto dovuto".

Da qui la richiesta all'amministrazione di una risposta scritta, alla quale dovrà essere allegata "la giurisprudenza che codesta amministrazione ritiene di porre a fondamento delle proprie determinazioni".