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Sindacati-Crv, c'è il rischio di sciopero

Le organizzazioni attendono novità nelle prossime riunioni, ma non rinunciano alla possibilità di proclamare una o più giornate di sciopero

La sede della Cassa di Risparmio di Volterra (foto di repertorio)

Il confronto tra azienda e sindacati va avanti, ma non si esclude che, nelle prossime settimane, si possa arrivare anche allo sciopero di uno o più giorni. Riassumono così le rappresentanze sindacali della Cassa di Risparmio di Volterra (Fabi, First, Fisac e Uilca) che, dopo un incontro di conciliazione, fanno il punto della situazione.

"L’azienda, pur mantenendo posizioni molto distanti dai sindacati, ha dichiarato la propria disponibilità a un serrato confronto per valutare possibili convergenze - hanno spiegato - le organizzazioni sindacali hanno però richiesto che tale confronto avvenisse in tempi ristrettissimi, individuando come date di svolgimento dei prossimi incontri i giorni 19 e 20 Gennaio".

"Pur ritenendo non soddisfacente l’esito dell’incontro, le organizzazioni sindacali hanno deciso, quale estremo atto di responsabilità, di riservarsi ogni valutazione all'esito di dette riunioni - hanno continuato - la procedura rimarrà quindi aperta e consentirà, in caso di un mancato raggiungimento di convergenze, la proclamazione di una o più giornate di sciopero già per il la fine del corrente".

"I sindacati - hanno concluso - hanno voluto dimostrare anche in questa occasione, seppur in presenza di un attacco mai verificatosi prima verso il personale e verso i diritti faticosamente acquisiti in anni di lotte sindacali, il proprio profondo senso di responsabilità, concedendo all’azienda una grande apertura di cui auspichiamo che venga colto ed apprezzato il senso".