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Sindaci in Regione per i permessi geotermici

Per il sindaco Buselli: "Ci sono zone vocate alla ricerca e altre no, come il Masso delle Fanciulle e l'area di Cornocchi". L'incontro a novembre

"Non facciamo caccia alle streghe sulla geotermia, ma ci sono zone vocate e zone che invece vocate non lo sono. Come il Masso delle Fanciulle e l'area dei Cornocchi, nel nostro caso". Così si esprime il sindaco di Volterra Marco Buselli in merito ai permessi di ricerca geotermici annunciando l’incontro con l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni in programma a Firenze il 7 novembre.

"Insieme al Comune di Casole d'Elsa e ad altri limitrofi (Castelnuovo, Colle, San Gimignano, Radicondoli) saremo ricevuti dall'assessore regionale – ha spiegato il primo cittadino – perché serve più potere ai territori, per poter decidere il proprio futuro di sviluppo armonico e realmente sostenibile. L'area del volterrano, come altre limitrofe, è oggetto di alcuni permessi di ricerca geotermici, alcuni dei quali in corso di studio attraverso rilievi. Quel che avevamo previsto sta purtroppo accadendo. Già nel precedente mandato avevo chiesto alla Regione di ascoltare in primis il nostro, come gli altri territori, per capire quali aree siano vocate e quali no per la ricerca geotermica. Si è preferito invece concedere permessi senza una logica, ma soprattutto senza guardare a quelle che possono rappresentare, area per area, le vere leve strategiche di rilancio del territorio".