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"Sono un pezzo grosso, ma per il fisico"

Il geometra Flavio Nuti risponde alle dichiarazioni della Lista Uniti per Volterra. "Nessun conflitto d'interessi. Difendo il mio diritto al lavoro"

La ex salina è ancora al centro del dibattito

"Sono rimasto sorpreso per le inesattezze scritte e le offese gratuite alla mia persona". Flavio Nuti passa al contrattacco. Definito “pezzo grosso del Pd salinese" dalla Lista civica Uniti per Volterra, il geometra iscritto al Partito Democratico prende le proprie difese e dice la sua sul presunto "conflitto d'interessi" adombrato dalla lista civica.

"Credo che tutti abbiano capito chi sono, un pezzo grosso sicuramente, ma solo per il mio aspetto fisico - ironizza Nuti - ma non del Pd salinese: pur essendo un tesserato non ricopro più nessun incarico dal 2014".

Le accuse della lista ponevano la sua figura in relazione alla ex salina: "Il mio rapporto con la proprietà è stato di ordine lavorativo - dichiara Nuti - e trovo quantomeno inopportuno, scorretto, maleducato e deplorevole attacchi e ironie sulla mia persona".

"Dimostrazione inequivocabile di chi non ha nulla da dire e si attacca e schernisce persone che svolgono solamente il loro lavoro, oppure questo è sufficiente alla lista civica per dire che gli iscritti al Pd in quanto tali abbiano perso il diritto di lavorare a prescindere". 

"Si adombrano conflitti di interesse e quali sarebbero? - chiede ancora Nuti. - Si dichiara l’inopportunità che un iscritto al  Pd abbia svolto un lavoro: perché?"

Il geometra si rivolge quindi al primo cittadino Marco Buselli: "Il sindaco se non sbaglio di professione infermiere, non è anche il presidente della società della salute, e questo non è davvero un conflitto di interesse? E l’elenco potrebbe essere ancora più lungo". 

"Continuando a offendere la dignità delle persone attraverso gli unici mezzi offerti dalla moderna tecnologia, continuando a fare un perpetua campagna politica, invece di affrontare direttamente le problematiche in modo serio e possibilmente condiviso, non credete sia
un errore e sia giunta l’ora di smetterla?"

"Noi che vi conosciamo ce ne faremo una ragione - incalza Nuti - gli operai licenziati forse no. Io sono un libero professionista e credo che la mia persona e il mio lavoro abbiano gli stessi diritti di un cittadino qualsiasi, oppure essere iscritti al Pd è un demerito tale da comportane la perdita? Difenderò sempre questi diritti per me e per gli altri e non permetterò a nessuno di calpestarli" conclude Nuti.