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"Gestione strade ad Anas è stata la scelta giusta"

Il capogruppo Upv Moschi soddisfatto del sopralluogo di Anas alle strade della Valdicecina: "Manutenzioni come non si vedevano da 20 anni"

Lavori sulle strade della Valdicecina l'estate scorsa

Un sopralluogo tecnico da parte di Anas sulle strade di Volterra e della Valdicecina è avvenuto ieri alla presenza dell'ingegnere Stefano Liani e dello staff tecnico che segue la zona Valdicecina.

"Sono rimasto soddisfatto dell'incontro - ha commentato il capogruppo della lista civica Upv Paolo Moschi - in quanto Anas sta seriamente lavorando per la nostra viabilità. Ci sono state delle manutenzioni ordinarie e straordinarie su 68 e 439 come non si vedevano da 20 anni e questo è un dato di fatto. E nuovi interventi sono in arrivo per la 439 Dir. La scelta che facemmo, di far tornare le nostre strade sotto Anas, è stata più che giusta".

Sul tavolo la questione anche dell'ammodernamento del tratto Gesseri - Roncolla, sulla 68, e del tratto tra la fine della Provincia di Pisa e il Comune di Monterotondo Marittimo sulla 439. "Entrambe opere minori, entrambe sui 3 chilometri circa, ma per le quali ancora non si è mossa foglia, nonostante esistano dei progetti avanzati. L'incontro ha visto la presenza dei sindaci Santi e Ferrini, nonché del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e di rappresentanti di altre amministrazioni comunali" ha aggiunto Moschi.

"Un incontro molto cordiale, che ha esposto il grido di allarme per la viabilità della nostra zona: adesso però tocca alla Regione Toscana passare dalle parole ai fatti. Quando Giani salì a Volterra parlò in maniera chiara degli interventi sulla SS 68. Adesso di conseguenza serve che prenda carta e penna e scriva ufficialmente ad Anas e al Mit, affinché queste opere vengano inserite nel contratto di Programma Stato - Regione. Così Anas Toscana potrà attingere ai fondi della progettazione e iniziare a redigere un progetto esecutivo. Un'opera che questo territorio attende da oltre mezzo secolo, e che è schiava della burocrazia" ha concluso Moschi.