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Statale e Porta San Felice, "Turismo in pericolo"

Confcommercio chiede interventi rapidi per la riapertura e di sospendere il cantiere alle mura. Si aspetta però un'ordinanza di Anas

La strada statale 68 chiusa all'altezza della frana in località Mazzolla

Le ultime notizie, fornite dal sindaco Giacomo Santi, parlano di continui monitoraggi lungo la strada statale 68. Con una grande novità: probabilmente, Anas emetterà un'ordinanza per la riapertura della strada con circolazione a senso unico alternato e limitazioni di carico.

Un aggiornamento che fa ben sperare, ma che non placa le preoccupazioni di Confcommercio: con l'arrivo della primavera, infatti, aumentano i visitatori e, di conseguenza, i possibili disagi per la viabilità. "La chiusura sta già compromettendo fortemente il traffico, con forti disagi per i pendolari, sommata ai cantieri già in atto per la prima frana al bivio di Mazzolla e a quello per i lavori a Porta San Felice - ha detto Sergio Brizi, presidente di Confcommercio - se la situazione dovesse rimanere questa non osiamo pensare alle difficoltà a cui stiamo andando incontro con la stagione turistica ormai alle porte".

"In assenza di una viabilità alternativa, si sta facendo purtroppo sempre più concreta la possibilità di avere una città difficilmente raggiungibile - ha aggiunto - sarà sicuramente necessario un intervento strutturale, ma non ci stanchiamo di sollecitare Anas e le istituzioni ad attivarsi per garantire la riapertura della statale: un'apertura a doppio senso è già possibile, intervenendo più a monte rispetto alla zona della frana. Non possiamo restare inermi davanti alla chiusura prolungata di una strada che assicura l’unico collegamento con la Valdelsa e con una città come San Gimignano, frequentata da oltre tre milioni di turisti ogni anno".

Oltre alla statale 68, appunto, a destare preoccupazione è anche il cantiere di Porta San Felice. "Preso atto dell'impossibilità di lavorare sul cantiere 18 ore su 24, sarebbe opportuno sospendere i lavori per il periodo estivo, in modo da garantire il ripristino della viabilità nei mesi di maggiore affluenza turistica - ha concluso Luca Favilli, responsabile territoriale di Confcommercio - per poi magari riaprire il cantiere a Ottobre. La sicurezza del territorio è sacrosanta, ma la priorità adesso è garantire la piena fruibilità di Volterra".