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"Sulla 68 ho visto morire molte persone"

La testimonianza di Gabriele Marasco che ha una casa sulla regionale 68 nel tratto incriminato vicino al tornante della morte

Un incidente sulla Sr 68

"Ho soccorso della gente, ho avuto morti in casa, ho visto tante volte la morte in faccia". Gabriele Marasco, 58 anni architetto vive a Firenze ma passa le estati a Volterra dove ha una casa. La sua abitazione si trova proprio nel tratto incriminato, dove c'è il tornante della morte e dove molte persone, negli anni hanno perso la vita.

E' notizia di ieri che nel 2017 verranno fatti lavori per sistemare il tratto, come ha spiegato l'assessore ai lavori pubblici Paolo Moschi: "Il tornante della morte, e quello successivo, presto spariranno dalla Sr 68. Nel mese di novembre sarà pronto l'accordo di programma tra territorio e Regione Toscana ed entro il 2017 dovremmo andare all'appalto dei lavori per un importo di un milione e 800mila euro".

La testimonianza di Marasco serve a mettere in luce, una volta di più, la pericolosità del tratto: "Non è pericolosa solo la curva. Al chilometro 45,300 c'è un avvallamento doppio che costringe le auto a fare manovre pericolose, lì ho assistito a una ventina di incidenti negli ultimi tempi. Devono sistemare anche quel tratto".

Marasco ha poi aggiunto che non ha ancora ricevuto notizie su un eventuale esproprio del terreno: "Sono frontista su ambo i lati della strada, non ho ancora avuto nessuna richiesta di esproprio. Sono disposto a cedere il terreno a patto che la curva venga modificata e venga sistemato il tratto con l'avvallamento. Inoltre sono d'accordo col sindaco Buselli: l'ospedale di Volterra deve rimanere con tutte le funzioni. E' troppo importante per questo territorio".