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"Sulla salina una cortina fumogena"

Controreplica di Uniti per Volterra alle parole di Flavio Nuti. La Lista non insinuava conflitti d'interesse, ma riteneva il ruolo di Nuti inopportuno

La salina continua a essere oggetto di polemiche

"Difficile da capire la levata di scudi di Flavio Nuti". La Lista civica Uniti per Volterra controreplica alle parole di Flavio Nuti, geometra iscritto al Pd tirato in ballo dalla Lista sulla questione salina. Facendo il nome di Nuti, la Lista metteva in risalto il suo ruolo di consulente.

Ma oggi specifica: "Nessuno ha parlato di conflitto di interessi, nel suo caso, ma di inopportunità".

Una specifica che arriva dopo la replica di Nuti, che ha rivendicato il proprio diritto al lavoro. Il geometra aveva anche scherzato sull'affermazione della Lista che lo riteneva "un pezzo grosso", dichiarando di esserlo solo per quanto concerne il fisico. Eppure, sulla salina la Lista civica non abbassa il tiro: "Per quanto riguarda il "pezzo grosso salinese" - scrivono in un comunicato - crediamo senza dubbi che sia stato ed è una figura importante del partito locale di ieri e di oggi, senza nessun riferimento personale".

Uniti per Volterra definisce le parole di Nuti "Una cortina fumogena" e "nessuna risposta". E rincara la dose: "Come volevasi dimostrare, sul passato e gli errori strategici che han portato alla salina di oggi, ma neanche sul tema controverso e delicato, ma attuale, delle concessioni minerarie".

"La strategia portata avanti dall'Amministrazione è lineare e chiara - sostengono ancora. - A partire dal sale come produzione di eccellenza, ma anche segno distintivo di questo territorio, alla dirigenza sono state chieste tre cose: mantenimento dei livelli occupazionali, interventi sulla sicurezza, un piano industriale serio".

"Tutto ciò che non va in questa direzione non permette di aiutare e sostenere, per l'Amministrazione, questo management. - concludono da Uniti per Volterra. - E chiaramente deve essere sbrigliato una volta per tutte il tema royalties/concessioni, su cui il Governo si è appena coperto di ridicolo, per altre questioni, con il Ministro uscente".