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"Sulle iscrizioni la solita inerzia del sindaco"

Pochi numeri per il classico e la lista civica Uniti per Volterra accusa l'amministrazione di aver fatto poco: "Agito quando era troppo tardi"

Le iscrizioni al liceo classico fanno preoccupare Volterra. I numeri per il "Carducci", infatti, sembrano portare verso la creazione di una classe articolata, che potrebbe unire i futuri classicisti con studenti dello scientifico o delle scienze umane.

In ogni caso, la polemica sulle sorti della classe prima dell'anno scolastico 2023/2024 non si ferma. "Siamo rimasti molto dispiaciuti della mancata formazione della classe prima del liceo classico - hanno spiegato dal gruppo di Uniti per Volterra - quello che però ci colpisce, in negativo, è l'inerzia con la quale è stata affrontata la vicenda da parte dell'amministrazione comunale. Sarebbe bastato un piccolo sforzo e, con 3 alunni in più, con tutta probabilità la classe sarebbe stata attivata. Invece, con soli 7 iscritti, è non è difficile capire come andrà a finire".

"Il nostro capogruppo Paolo Moschi aveva presentato diversi giorni fa un'interrogazione, chiedendo al sindaco cosa intendesse fare - hanno aggiunto - la risposta è stata che bisognava attendere prima la chiusura delle iscrizioni, ovvero quando era ormai tardi. Questo approccio, purtroppo, è una costante della Giunta Santi, che si occupa dell'effimero e si dimentica dei servizi vitali della città. Noi avremmo agito diversamente: lo abbiamo già fatto, nel 2010, quando la lista civica era alla guida della città, cercando di agevolare le iscrizioni. L'indirizzo non solo fu salvato, ma l'anno successivo i numeri crebbero".

"Forse il sindaco avrebbe dovuto concentrarsi meno a rispondere a un professore, il quale tra l'altro aveva lanciato l'allarme sul classico, e cercare di fare qualcosa per trovare i numeri per la classe prima - hanno concluso - noi riteniamo che Volterra meriti di più. E che questa amministrazione stia facendo scivolare sempre più in basso la nostra città".