Attualità

Svastiche e scritte fasciste sui pannelli d'arte

L'assessore alle Culture Dario Danti denuncia la vandalizzazione dell'opera di Campus, ricoperta di disegni osceni e di slogan nazisti e fascisti

Alcuni dei danni

I pannelli all'interno del sottopassaggio del Gioconovo, relativi al progetto "Poetico Alabastro" dell'artista Giuseppangela Campus, sono stati danneggiati e sfregiati con alcune svastiche, scritte antisemite e inneggianti al fascismo.

"La deturpazione di un’opera d’arte è già di per sé un gesto vile e inqualificabile - ha detto l'assessore alle Culture Dario Danti a nome di tutta l'amministrazione - quanto però accaduto non sono è inqualificabile, ma rappresenta un’azione di una bassezza umana e morale che non ha eguali. Un gesto che non può né essere giustificato, né tantomeno tollerato, soprattutto in un giorno come questo, in cui si celebra il Giorno della Memoria".

"Chi ha voluto sfregiare un’opera e un bene pubblico non ha fatto altro che dimostrare come, ancora oggi, sia necessario e fondamentale continuare a portare avanti le politiche e le azioni volte a tramandare quanto accaduto in passato, poiché ancora oggi c’è chi dimostra la propria nullità culturale e personale con atti del genere - ha aggiunto - l’attacco a un’opera d’arte non è un attacco solo all’artista o all’opera, ma è uno sfregio a tutta una comunità".

"Sfregiare l’arte con simboli e frasi inneggianti al fascismo e al nazismo rappresenta un attacco a tutto il Paese, alla nostra Costituzione e alla memoria di tutti coloro che hanno perso la loro vita a causa di ideologie folli che hanno quasi distrutto il nostro mondo - ha concluso - oggi più che mai siamo dalla parte della bellezza, dell’arte, della poesia e della memoria di quanto accaduto".

"Quando si danneggia un'opera d'arte è sempre grave, ma lo è a maggior ragione quando lo si fa con simboli che richiamano al periodo più buio e vergognoso della nostra storia, il nazifascismo. Accade poi, temo proprio volutamente, in una data particolare: 78 anni fa furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz e oggi si celebra il Giorno della Memoria - ha commentato l'assessora regionale Alessandra Nardini - un'offesa quindi alla memoria di tutte le vittime delle deportazioni, un'offesa a una comunità, quella di Volterra, come quella Toscana, che si riconosce pienamente nei valori dell'antifascismo e della Resistenza".