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Tagli sulle pulizie, i sindacati contro la Crv

Per Fisac e Filcams Cgil ci saranno un appalto al ribasso e taglio di ore per gli addetti delle pulizie: "Meno sicurezza sul lavoro in tempi Covid"

I sindacati non ci stanno e attaccano la Cassa di Risparmio di Volterra per la decisione di cambiare l'appalto del servizio di pulizie con conseguente riduzione delle ore dedicate a questa attività. Secondo Fisac e Filcams Cgil, infatti, la Crv avrebbe tagliato del 30-35% il monte ore per gli addetti alle pulizie, comportando così rischi sanitari per clienti e dipendenti.

"In epoca di Covid la pulizia è strettamente collegata alla sicurezza del luogo di lavoro e ridurre il tempo dedicato a queste operazioni può aumentare il rischio per lavoratori e clienti - hanno spiegato i sindacati - fare appalti al ribasso, oltretutto al di fuori del territorio di riferimento a cui la banca si è sempre detta legata e attenta, mette a repentaglio la salute dei lavoratori bancari e la possibilità di continuare a vivere con il proprio lavoro degli addetti alle pulizie".

"La Filcams, che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori delle pulizie, denuncia il pesante taglio alle ore effettuato dalla nuova azienda affidataria del servizio - hanno proseguito - ovviamente, a un taglio così pesante, corrisponderà un minor risultato del servizio, che indubbiamente, ancora in piena fase pandemica, significa una minore pulizia e sanificazione. Inoltre, il taglio di ore lavorative corrisponde ovviamente a un taglio alla retribuzione delle lavoratrici, tutte già con contratti part-time e che, a oggi, lavorano con salari che non permettono nella maggior parte dei casi nemmeno la sussistenza".

"Attribuiamo la stessa responsabilità per la corsa al ribasso sul prezzo dei servizi sia all’azienda affidataria del servizio, quanto alla Cassa di Risparmio - hanno concluso - per questo denunciamo a due voci, quella delle lavoratrici e lavoratori delle pulizie e bancari, in un unico coro di protesta, che porterà nei prossimi giorni anche ad azioni conseguenti, a tutela del reddito e della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro".