Attualità

Sconto Tari sulle botteghe d'alabastro abbandonate

​Iniziativa dell'amministrazione comunale destinata a chi dimostra di non aver snaturato l'attività

L'interno di una bottega

Un abbattimento Tari del 20 per cento a chi, proprietario di una bottega d'alabastro abbandonata, dimostra di averla conservata come tale, senza snaturarla. L'iniziativa è dell'amministrazione comunale della città patria della lavorazione dell'alabastro

"Abbiamo voluto assimilarle agli esercizi storici, in primis perché prima o poi in quei luoghi una bottega potrebbe riprendere vita - ha dichiarato il sindaco Marco Buselli -; ma anche se ciò non dovesse accadere, situazioni come queste sono di fatto un patrimonio dell'umanità, a testimonianza di tradizioni da custodire gelosamente. Il San Luca degli Alabastrai ha dato la possibilità di vedere come botteghe abbandonate (ad esempio quella di "Bomboniera" nei Borghi) possano diventare, grazie alla sensibilità dei proprietari, un elemento importante, che ci parla della nostra identità".

"Una tradizione e un'arte, l'alabastro, che inizia almeno 3000 anni fa, quando la pietra veniva utilizzata per la costruzione di sarcofaghi e urne cinerarie - ha aggiunto l'assessore alle attività produttive Gianni Baruffa -. Una tradizione che merita il massimo rispetto da un amministrazione attenta alla storia e al lavoro quotidiano per rilanciare la pietra degli dei. Ritengo che la proposta del sindaco di ridurre la Tari a coloro che hanno una bottega sia ottima,un chiaro segnale per salvare ciò che ci è stato lasciato, una scelta che va nella direzione di preservare le antiche botteghe, anche se oggi chiuse".