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Teatro stabile in carcere, via al cantiere

Si parte per costruire la "casa" di questo progetto unico in Italia e che va avanti da 30 anni. Investimento da oltre un milione di euro

Il carcere di Volterra

Questa mattina c'è stata la consegna del cantiere e lunedì si inizia con i saggi archeologici per la realizzazione del Teatro stabile nel carcere di Volterra

Entra così nel vivo il progetto per assicurare ad un’esperienza trentennale e unica in Italia, che vede protagonisti diretti dell’esperienza teatrale gli ospiti del carcere, la sua “casa”.

“E’ passato meno di un anno da quando, con il concorso di tutte le istituzioni coinvolte, abbiamo rilanciato questo grande progetto e oggi - ha detto la vicepresidente della Regione e assessore alla cultura Monica Barni – siamo ad un ulteriore passaggio cruciale per raggiungere l’obiettivo. E’ un impegno che parla non solo alla Toscana ma a tutto il paese”.

“E’ un risultato importante per tutta Volterra - ha spiegato l’assessore comunale alle culture Dario Danti -, frutto del lavoro e dell’unità d’intenti di tutte le istituzioni. Dopo anni mettiamo la prima piccola pietra per realizzare un grande sogno”.

Dopo lo sblocco del cantiere preliminare e l’affidamento dei lavori da parte della direzione dell’istituto penitenziario, nel febbraio scorso, oggi, dunque, questo nuovo, fondamentale passaggio. Il progetto, finanziato con 1,2 milioni di euro del Dap (il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria) prevede la costruzione di una struttura da 200 posti.