Politica

Teatro stabile in carcere, mozione in Regione

Presentata da Nardini (Pd) e firmata da altri consiglieri, sollecita il consiglio toscano affinché solleciti il ministero sui finanziamenti

Il progetto per il teatro stabile all'interno del carcere di Volterra

"L'esperienza del teatro nel carcere di Volterra - queste le parole di Alessandra Nardini, dopo aver presentato la mozione in Regione - ha permesso di rendere un modello di detenzione quella che un tempo era una delle più dure strutture in Italia. Dopo decenni virtuosi e dopo lo stanziamento già avvenuto di risorse dedicate è necessario fare un passo ulteriore: costruire un teatro stabile nel carcere, come ha chiesto con forza anche il Garante dei detenuti, che è arrivato allo sciopero della fame

Per questo ho presentato una mozione in Consiglio regionale, di cui sono prima firmataria, firmata anche dai Consiglieri regionali pisani Andrea Pieroni e Antonio Mazzeo, dal Presidente e dalla vicepresidente della Commissione Cultura Gianni Anselmi e Ilaria Bugetti, dalla capogruppo MDP Serena Spinelli e dalla vicecapogruppo PD Monia Monni, per chiedere quanto segue:- attivarsi nei confronti del Governo, con particolare riferimento al Ministero della Giustizia, al fine di conoscere le intenzioni in merito alla realizzazione di un teatro stabile all’interno della Casa di reclusione di Volterra e i relativi tempi necessari per terminare il progetto;
- sostenere la diffusione della petizione presentata dal Garante dei diritti dei detenuti della Regione Toscana Franco Corleone sulla piattaforma change.org;
- promuovere, data la rilevanza del progetto descritto in narrativa, l’attivazione di un tavolo di confronto con la Soprintendenza, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (DAP) e tutti gli enti interessati".