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"Terapia intensiva? Adesso, non dopo le elezioni"

Il capogruppo di Uniti per Volterra Moschi: "Dopo raccolta firme, interventi del vescovo e di Ceccarsi si è smosso anche il Pd"

Letti di terapia intensiva

Continua il dibattito e la richiesta di varie parti politiche di riportare letti di terapia intensiva a Volterra.

Questa volta a parlare è Paolo Moschi, capogruppo di Uniti per Volterra, lista di minoranza: "La Terapia Intensiva la vogliamo adesso e non dopo le elezioni - ha esordito Moschi - A chi riteneva di aver la facoltà di prevedere tutto, il Coronavirus ha dato certamente una bella lezione, dimostrando ancora una volta che i tagli alla Sanità, compiuti in maniera disinvolta anche in Toscana, sono stati un terribile errore".

Nello specifico "Volterra e l'Alta Val di Cecina, che costituiscono oltre 700 chilometri quadrati di strade impervie e dimenticate, non possiedono più da anni una terapia intensiva. La battaglia della Lista Civica è stata quella, fino dai primi giorni della nuova legislatura, di concentrarsi su questo tasto dolente della nostra Sanità, spesso dimenticato".

"Grazie alla raccolta di firme online e all'intervento di Striscia la Notizia, il fatto è diventato di dominio pubblico, anche se non è bastato a far convergere la maggioranza in Consiglio Comunale ad esprimersi chiaramente in merito. Dopo gli interventi del Vescovo, e di Susanna Ceccardi in favore della terapia intensiva a Volterra, si è smosso anche il Pd, il quale adesso si dice "disponibile", nella persona di Eugenio Giani a valutare dei posti letto di sub-intensiva".

"Noi non possiamo che essere felici di questa decisione, e siamo disposti anche ad applaudire chi rimetterà in piena sicurezza l'ospedale di Volterra, il quale ha già pagato negli anni passati, un prezzo altissimo in termini di tagli. Ovviamente, nell'ipotesi che si tratti di un unico posto letto, saremmo alla presa di giro, e noi non ci staremmo minimamente. Adesso, per poter credere alle parole del Pd, chiediamo che questi tre posti letto vengano attivati prima delle elezioni regionali, e non dopo" ha concluso Moschi.