Politica

Trasporto pubblico, "A rischio 12 lavoratori"

Il consigliere provinciale Moschi critica il bando della provincia e chiede un intervento di Autolinee Toscane per migliorare il servizio

"Siamo preoccupati per il futuro del trasporto pubblico". Lo ha detto il consigliere provinciale Paolo Moschi, che in riferimento al bando promosso dalla Provincia per l'assegnazione del "lotto debole" del trasporto sottolinea le difficoltà del servizio.

"C'è il rischio che vengano meno numerose corse vitali per il collegamento dei paesi con il capoluogo, un ulteriore disagio per chi vive nelle aree interne e collinari - ha spiegato - a farne maggiormente le spese saranno sicuramente i cittadini dell'Alta Valdicecina, dell'Alta Valdera e delle colline".

"Questa gara metterà in difficoltà anche il personale: si parla di passare dall'attuale costo di 2,5 euro a chilometro a 1,5 - ha aggiunto - con il caro carburante, è una cifra difficile da sostenere senza che il risparmio si traduca in un peggioramento del servizio".

A tener banco, poi, è il trasporto scolastico e quello urbano relativo a Volterra. "Chiediamo alla Provincia di ascoltare i sindaci dei Comuni più disagiati e di cercare soluzioni affinché nessuna corsa venga persa, così come nessun posto di lavoro - ha continuato - per ora, pare di capire, sono a rischio 12 autisti. Si tratta di scelte politiche e di indirizzi: la Provincia di Pisa a quale modello di mobilità sta pensando?".

"Anche in Consiglio provinciale era già stato segnalato:  gli studenti che prendono il bus per venire alle scuole superiori di Volterra dalla Rosa di Terricciola spesso sono costretti a stare in piedi o sugli scalini, e in alcuni casi è capitato che non sono stati fatti nemmeno salire - ha concluso - perché Autolinee Toscane non mette un secondo bus per Volterra?".