Politica

Trasporto pubblico, il Comune aiuta fasce deboli

Aumento tariffe Tpl, il Comune copre la differenza di costo per le fasce deboli. Sarà possibile risparmiare sugli abbonamenti

Un sostegno concreto per le fasce più deboli della popolazione. E’ attivo il piano messo in atto dall’amministrazione comunale di Volterra che prevede la copertura della differenza tra le nuove tariffe e le vecchie applicate prime dell’1 luglio 2018.Un provvedimento che si rende necessario visti gli aumenti derivati dal nuovo contratto Ponte tra la Regione Toscana e il gestore del TPL, riunito nella società One scarl.

"La differenza verrà coperta dal Comune con risorse derivanti dal proprio bilancio – dichiara Erika Pescucci, consigliere con delega al Trasporto Pubblico Locale -. Ci auguriamo questo segnale possa essere accolto positivamente dalla cittadinanza che potrà usufruirne. Volterra ha un servizio importante che è quello del trasporto urbano, dopo Pisa e Pontedera, nessun altra città della provincia possiede il trasporto urbano cittadino. Credo sia un dovere civico cercare di mantenere questa importante realtà al servizio della cittadinanza. Realtà che potrebbe essere sfruttata ancora meglio da ognuno di noi, ad esempio, per raggiungere il centro cittadino senza dover usare l’auto".

Nel dettaglio chi si recherà negli uffici CTT di Volterra per acquistare un abbonamento del trasporto urbano, con dichiarazione ISEE sotto i 36.151,98 euro, potrà accedere alle seguenti tariffe: Abbonamento annuale studenti ISEE: euro 144,00 anziché 159,00; abbonamento mensile ordinario ISEE: euro 17,30 anziché 22,00; abbonamento trimestrale ordinario ISEE: euro 47,00 anziché 60,00; abbonamento annuale ordinario ISEE: euro 170,00 anziché 207,00.