"La stagione è stata tutto sommato positiva, ma dall'andamento altalenante in quanto a presenze turistiche". Parola di Sergio Brizi, presidente di Confcommercio Volterra, che ormai in pieno autunno ha fatto il punto su quanto non ha funzionato per il turismo in città.
A cominciare dalla flessione delle presenze a partire dalla metà di Giugno. "La primavera assolutamente positiva e un promettente inizio estate hanno fatto sperare - ha spiegato - dopo, però, per tutti i mesi di Luglio e Agosto, le strutture ricettive e le attività di ristorazione hanno registrato una flessione delle presenze nell'ordine del 30% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre Settembre e Ottobre sono stati all'insegna della ripresa, dove per l'intero periodo e fino al ponte di Ognissanti l'affluenza è tornata ad alti livelli".
"Le difficoltà sono quelle ormai note legate al cosiddetto turismo mordi e fuggi, che lascia poco in termini di ricchezza sul nostro territorio - ha aggiunto - la sfida sarà proprio quella di cercare di aumentare la permanenza dei turisti a Volterra e per raggiungere questo obiettivo è necessario da parte del Comune un vero cambio di passo sul fronte degli eventi e della programmazione. È assolutamente necessario che l'amministrazione investa in iniziative di qualità in grado di richiamare visitatori e turisti e cercare di trattenerli per più giorni in città".
"Sarebbe indispensabile predisporre un adeguato servizio di collegamento, magari tramite navette, alla nuova area archeologica attualmente difficile da raggiungere a piedi - ha concluso - a livello regionale abbiamo sposato fin da subito l'istituzione del collegamento veloce avviato tra Volterra e San Gimignano richiesto dalle strutture ricettive e auspichiamo che possa diventare strutturale. Serve da parte delle istituzioni uno sforzo supplementare per far viaggiare a pieno regime una città dalle infinite potenzialità".