Attualità

Tutorbus e Piedibus, il grazie del Comune

L'assessore all'istruzione Dei: "Associazionismo punto di riferimento per la cittadinanza e modo corretto di impiegare il proprio tempo"

Foto d'archivio

Tutorbus e Piedibus, terminato l’anno scolastico a Volterra è tempo di fare i primi bilanci sulle iniziative avviate lo scorso settembre a favore degli studenti e rese possibile grazie alla collaborazione delle associazioni. 

"Vorrei ringraziare – ha dichiarato l’assessore all’istruzione Alessia Dei - le associazioni che ci hanno aiutato a gestire il flusso degli studenti delle scuole in entrata e in uscita; in particolare l'Auser impegnata con i propri associati come ausilio al personale della polizia municipale e per aver partecipato grazie alla disponibilità della signora Giovanna Gremigni all'iniziativa del Tutorbus. Ma il mio ringraziamento va anche a tutta l'associazione Piedibus che grazie all'impegno di tutti i suoi volontari si è rafforzata inglobando nuove persone e riuscendo ad avere buoni numeri in termini di bambini che usufruiscono del servizio. Il progetto Tutorbus è nato in seguito alle segnalazioni raccolte dall'ufficio istruzione e Pierfrancesco Fiorentini, ex dipendente comunale in prima persona ha risposto prontamente all'amministrazione prestando il proprio tempo per aiutare gli autisti a mantenere un clima pacifico sugli scuolabus. Il suo intervento ha saputo destare interesse nei ragazzi che vedendo la sua figura in maniera amichevole lo hanno considerato un punto di riferimento e non un guardiano".

"Infine - ha concluso Dei - un ringraziamento va a CRI e Misericordia sempre impegnate a soddisfare le esigenze del mondo della scuola come in particolare quest'anno in cui hanno messo a disposizione i volontari per le iniziative Tutorbus e Piedibus, per quella legate alle manifestazioni sportive della scuola e per l'evento del set cinematografico".