Attualità

Un corso sull'uso di gas tossici per i disoccupati

Il progetto di formazione specifica pensato dalla giunta. Venti posti a disposizione e cinque punti in più per i residenti in comuni non geotermici

Un corso di formazione specifica sull'uso dei gas tossici destinata a lavoratori provenienti da aziende che abbiano attivato procedure di licenziamento collettivo o cessazione di attività. E' questo il progetto pensato dalla giunta in sostegno di chi è rimasto senza lavoro.

"Un progetto di formazione qualificante, utile per essere reimpiegati sul territorio – dichiara il sindaco Marco Buselli - nel frattempo coi sindaci ci troveremo a stretto giro sui lavori di pubblica utilità. Un ringraziamento particolare va alla Cassa di Risparmio di Volterra che ha reso possibile la realizzazione del corso".

Il corso è destinato a 20 partecipanti per un totale di 100 ore, e si rivolge a soggetti disoccupati iscritti al Centro per l'Impiego della Regione Toscana residenti o domiciliati nel territorio dei comuni dell’Alta Val di Cecina.

Importante novità è il riconoscimento di 5 punti in più ai residenti o domiciliati dei Comuni non geotermici.

Le lezioni riguarderanno: formazione per il conseguimento della patente di abilitazione all’impiego di gas tossici (4 moduli base, in cui verranno trattati aspetti comuni a tutti i gas, e 1 modulo di specializzazione, in cui verranno approfonditi aspetti specifici dei cianuri); fondamenti di chimica - composizione materiali; elementi di matematica - equivalenze, proporzioni, scale di misura, equazioni, impiantistica di base e attrezzature - tipologia di impianto, strumentazione di utilizzo: pompe, tarature, reattori; sicurezza di base sui luoghi di lavoro; ADR Corso base - esercitazioni pratiche che verteranno su norme di pronto soccorso, veicoli/estintori/spegnimento incendi/incidenti.

"Puntiamo alla formazione specifica – ha aggiunto l’assessore alle attività produttive Gianni Baruffa - e che possa creare figure adatte alle esigenze del territorio. Questo è molto più di quello che un amministrazione può fare ma siamo convinti che in questo momento storico dobbiamo cercare di fare più di quello che ci spetta. E questa sarà la nostra linea. Ovviamente questo non garantisce un posto di lavoro ma fornisce strumenti in più per agevolare l'ingresso nel mondo del lavoro".