Attualità

Un dono ricordando Nicaragua Nicaraguita

Un defibrillatore è stato donato all'Iis Carducci da Gianni Pagni e Giulia Tertulliani, che dettero vita all’associazione “Nicaragua Nicaraguita”

Dal 9 maggio scorso un defibrillatore si trova nella sede centrale dell’Iis “G. Carducci” di Volterra: è stato donato da Gianni Pagni e Giulia Tertulliani, fondatori dell’associazione “Nicaragua Nicaraguita” - oggi sciolta - come segno dei valori che hanno animato la loro attività iniziata nel 1996. 

L’associazione aveva il fine di mantenere scambi reciproci con il Nicaragua, in particolare con la città di San Marcos, nel dipartimento di Carazo, zona tipica per la coltivazione del caffè, unica ricchezza per i suoi abitanti. Negli anni essa ha realizzato vari microprogetti, finalizzati a sostenere attività del territorio, caratterizzato da una profonda disgregazione del tessuto socio-economico.

L’incontro di Gianni con gli studenti della classe IV B del Liceo Scientifico è stato una grande testimonianza di rapporti profondi tra i popoli, di condivisione di valori e di culture, e nello stesso tempo di cuori aperti all’incontro con l’altro. I ragazzi sono rimasti colpiti da questa esperienza, come emerge da alcune loro riflessioni.

La cosa che più ci ha colpito è l’aiutare le persone non solo con un supporto economico, ma anche con l’affetto e la solidarietà, senza aspettarsi niente in cambio. Ci siamo anche resi conto di quanto sia importante accontentarsi di quello che si ha, ricordando che solo ‘per fortuna’ siamo nati in Italia".

Ciò che colpisce in questa esperienza è il concetto di ‘dare’ senza aspettarsi niente in cambio: solidarietà pura senza fronzoli vari, che finiscono per mettere al centro il proprio ‘ego’ e non il gesto di solidarietà. Complimenti per la sincerità e la determinazione”.

La dirigente scolastica Nadia Tani, gli studenti e tutto il personale dell’Iis “Carducci” ringraziano di cuore Gianni e Giulia per questo dono: il grande cuore dell’associazione Nicaragua Nicaraguita continuerà a pulsare in mezzo ai giovani, trasmettendo loro un forte messaggio di vita.