Attualità

Un laboratorio culturale urbano nella pinacoteca

Il progetto nato con la partecipazione al bando Recharge Next, che ha inserito Volterra in un network internazionale, prende forma a Febbraio

La pinacoteca civica

La pinacoteca civica di Volterra diventa un "laboratorio culturale urbano". È questo il progetto avviato dall'amministrazione comunale già da un paio d'anni che, dal prossimo 15 Febbraio, con l'inaugurazione di una nuova mostra, prenderà formalmente il via.

Con questo obiettivo, infatti, nel 2024 la pinacoteca ha partecipato e vinto il bando Recharge Next, promosso dal programma europeo Horizon.L a partecipazione al bando ha dato continuità al processo partecipativo iniziato nel 2023 "Se dico Museo dico Volterra", che ha profilato la struttura e le modalità operative del modello di governance finalizzato a riconnettere il legame tra museo e città.

Al cuore del progetto vi è la ridefinizione delle attività della pinacoteca per costruire una nuova esperienza di visita, valorizzare le risorse e i saperi locali e tessere legami con le altre entità culturali e museali del territorio. 

Dopo il bando, dunque, la pinacoteca è entrata a far parte della rete europea Recharge, insieme ad altre sei istituzioni culturali tra Rovereto, Budapest in Ungheria, Cieszyn in Polonia, Lubiana in Slovenia e Hilversum nei Paesi Bassi. Si è iniziato così un percorso condiviso, attraverso la costruzione di un laboratorio culturale urbano, che ha permesso di avviare un ciclo di sperimentazione di attività laboratoriali collaborative attraverso la discussione e la progettazione condivisa con cittadini, enti e associazioni. Un percorso di partecipazione creato intorno al principale dipinto conservato nella collezione della pinacoteca, ovvero il capolavoro del Rosso Fiorentino La deposizione.

Quindi, per arrivare ai giorni nostri, sabato 15 Febbraio sarà inaugurato il progetto con una installazione dell’artista Stefano De Lellis davanti alla Deposizione del Rosso Fiorentino.