Attualità

Un quadro inaspettato

Quando l’arte dell’uomo e quella della natura si fondono dando origine a uno spettacolo unico e irripetibile. Accade a Porta all'Arco

Di solito, è oltrepassando le porte della cinta muraria che si viene in contatto con i caratteri, con la bellezza anche monumentale delle città. Ciò che ne resta fuori, infatti, generalmente non è degno di nota. Ma Volterra è un’eccezione.

Situata sulla sommità di un colle, è una bellezza solitaria affacciata sul mondo: raccolta al suo interno e, contemporaneamente, aperta verso l’esterno. In modo antitetico, contiene in sé gli elementi della concentrazione e, allo stesso tempo, della “liberazione” nello spazio. Infatti, in questo luogo, magico e contraddittorio, anche l’uscita da una porta presuppone l’ingresso nello spettacolo, quello della natura. Varcando la Porta all’Arco, lasciandoci alle spalle la dimensione piacevolmente claustrale del centro storico, lo sguardo si perde nella valle del Cecina e nelle colline che, fondendosi al mare, sembrano raggiungere l’orizzonte.

Quasi fino a renderla un’istallazione di arte contemporanea, i blocchi di pietra della porta incorniciano il paesaggio e, come fosse stata scattata un’istantanea, ne fermano l’immagine rendendo il momento eterno.