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"Un sospiro di sollievo per Saline"

I consiglieri regionali Pd commentano l’accordo per la riorganizzazione dell’ex Salina di Volterra. "Scongiurato lo scenario più buio"

Antonio Mazzeo

“Un sospiro di sollievo". Così i consiglieri regionali Pd commentano il nuovo piano industriale che la Locatelli di Saline ha firmato con le parti sindacali e i rappresentanti delle istituzioni regionali. Il commento arriva in una nota firmata da Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni.

"Scongiurato lo scenario più buio - annunciano i consiglieri. - Solitamente la notizia della cassa integrazione non è buon presagio, ma in questo caso capiamo che è in corso una riorganizzazione dell’azienda che è pronta a investire 1,2 milioni di euro, così come prevede l’accordo sottoscritto da Regione, sindacati e proprietà".

Un rilancio con "buoni ingredienti" lo definiscono i consiglieri, dal momento che il nuovo assetto prevede anche investimenti sui macchinari e sulla formazione del personale. "Come Regione - aggiungono - dovremo verificare da vicino gli interventi. Teniamo in modo particolare a questa vicenda: la Locatelli ha in mano un prodotto di grande qualità, il salgemma estratto nel nostro territorio è purissimo e pregiato. E’ giusto che lo sviluppo e la crescita del sito produttivo abbiano ricadute importanti e concrete qui".

Per Mazzeo, Nardini e Pieroni si tratta di un traguardo anche politico: "Il progetto va nella stessa direzione che auspicavamo con la mozione approvata all’unanimità poche settimane fa in Consiglio regionale - scrivono. - Chiedevamo alla Giunta un monitoraggio speciale per capire le vere intenzioni dell’azienda. E sottolineavamo la necessità di un piano industriale di rilancio".

"La Regione - ricordano i consiglieri - aveva messo a punto un percorso di rientro in due anni sui debiti accumulati con i fornitori di energia, Eni ed Enel. Questo piano ha visto la presenza costante e concreta delle istituzioni regionali. Esprimiamo soddisfazione per l’impegno di tutti gli attori in campo. Il lavoro, la produttività dei nostri territori, resta una grande priorità”.