Attualità

Un anfiteatro 3D

Il Pd lancia la sua proposta per valorizzare il sito archeologico in attesa dei finanziamenti: "Ricostruire la struttura con la tecnologia virtuale"

L'anfiteatro romano è fra i siti più importanti

Visto che recuperare l'anfiteatro romano sembra essere un’operazione "dal costo elevatissimo ed ipotetico di 20 milioni di euro", perché non recuperarlo in maniera virtuale in attesa che arrivino i soldi? A lanciare la proposta è il Partito Democratico di Volterra. "In attesa di risorse economiche per continuare gli scavi - scrive il partito - che tutti ci auguriamo presto disponibili, si potrebbe anticipare, con la realtà virtuale, il momento in cui potremmo visitare fisicamente l’anfiteatro ritrovato".

"Oggi, infatti - prosegue il Pd in una nota - la tecnologia virtuale consente di capire e ricostruire in modo straordinario oggetti, luoghi, ambienti; attraverso il 3D i nostri reperti possono ritornare in vita. E se in tempi brevi non è possibile altra strada, una ricostruzione tridimensionale permetterebbe intanto di arrivare con molta meno spesa ad un primo risultato, con finalità di tipo didattico e divulgativo, turistico e culturale in genere, documentaristico e di consultazione (come già fatto a Pompei o sulla Domus Aurea di Nerone), fondamentali per far comprendere la potenzialità storica, culturale ed economica, che ha in sé un tale ritrovamento per Volterra".

"Iniziare da qui e nel tempo allargarsi dando vita ad una ricostruzione archeologica tridimensionale di Volterra arricchendola con i successivi periodi storici, sarebbe un modo nuovo e moderno per divulgare e valorizzare il nostro patrimonio artistico culturale - concludono i politici. - Abbiamo dalla nostra tecnologie ed esperti in vari campi che possono fare la differenza e dare alle nuove generazioni strumenti ed elementi che li rendano consapevoli e li mettano in grado, di poter intervenire a salvaguardia del patrimonio che hanno ereditato e che a loro volta lasceranno a chi verrà dopo di loro".