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Una festa per i 20 anni del Santa Chiara

Per celebrare l'anniversario del trasferimento in Santo Stefano e per scambiarsi gli auguri di Natale, l'Asp ha organizzato una giornata speciale

Sono ormai vent'anni, dal 1995, che l'azienda dei servizi alla persona Santa Chiara si è trasferita nella attuale sede ristrutturata di Borgo Santo Stefano a Volterra. "Vent'anni non certo facili - spiegano dall'azienda - ma nel corso dei quali questa storica istituzione cittadina si è consolidata ed è riuscita a sviluppare i propri servizi a favore degli anziani del territorio e non solo".

Per celebrare questa ricorrenza e per scambiarsi gli auguri di Natale il Santa Chiara ha organizzato una giornata 'speciale' in programma sabato prossimo, 12 dicembre a Volterra.

La mattina alle 10 in Casa Torre Toscano ci sarà un evento-convegno in cui verrà presentata l'Asp S. Chiara così com'è oggi: si parlerà dei servizi e dei programmi con particolare riferimento all'uso delle nuove tecnologie e al nuovo sito web. Sarà affrontato anche il tema della situazione toscana delle residenze per anziani e non mancherà una testimonianza da parte di un partner storico di S. Chiara come l'Associazione Volontari Ospedalieri di Volterra che ha sempre prestato la sua preziosa opera di volontariato a favore degli anziani della Rsa.

Alle 12,45 invece ci si sposterà nella sede del Santa  Chiara: nell'ex teatro ci sarà il Pranzo di Babette, un'iniziativa unica nel suo genere e ormai arrivata all'undicesima edizione, preparato in questa occasione con grande cura e sapienza delle cuoche di Eudania. Quest'anno durante il pranzo ci sarà anche un importante contributo degli alunni della terza classe del liceo delle Scienze Umane del Carducci di Volterra nell'ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro.

Finito il pranzo, spazio alla musica con il gruppo dei “Gatti Mezzi”, un duo di vernacolo pisano molto conosciuto in Toscana, che andrà in giro per la struttura e intratterrà gli anziani con le sue esilaranti gag. Sempre nel pomeriggio verranno presentati alcuni lavori artigianali fatti dagli anziani della residenza e ci sarà anche un mercatino di beneficenza.

Si tratta di un'iniziativa aperta a tutti, pranzo compreso, un'occasione per rinsaldare il legame tra il Santa Chiara e la città e quindi l'asp si augura una grande partecipazione.