Attualità

Una nuova risonanza magnetica da 600mila euro

Va in pensione il macchinario donato nel 2004 e che ha svolto oltre 100mila esami: la nuova apparecchiatura utilizza anche l'Intelligenza artificiale

L'attuale risonanza magnetica di Volterra

Cominceranno lunedì 1° Settembre i lavori per la sostituzione della risonanza magnetica attualmente operativa nel reparto di Radiologia all'ospedale di Volterra. Il macchinario, infatti, sarà rimpiazzato da una nuova apparecchiatura, acquistata dall'Ausl Toscana nord ovest per 600mila euro.

"La nuova risonanza magnetica - ha spiegato Sabino Cozza, direttore del Dipartimento delle Diagnostiche - è dotata di tecnologie avanzate che si adattano alle caratteristiche di ogni paziente, ottimizzando la qualità delle immagini. Grazie all’Intelligenza artificiale integrata, sarà possibile acquisire esami di elevata qualità in tempi ridotti, migliorando l’efficienza e il comfort per i pazienti".

La precedente macchina, donata nel 2004 dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, ha effettuato circa 100mila esami diagnostici a beneficio dei pazienti.

Dal punto di vista ergonomico, la nuova apparecchiatura presenta un design più aperto rispetto ai modelli tradizionali, riducendo l’effetto claustrofobico, e utilizza sequenze ultra silenziose per un’esperienza più confortevole. "Si tratta di una tecnologia versatile - ha aggiunto Cozza - che permetterà indagini in tutti i principali ambiti diagnostici: neurologia, oncologia, ortopedia, cardiologia, senologia, urologia e anche esami total body senza necessità di riposizionamento".

Durante il periodo dei lavori, previsto fino al 1° Dicembre, il servizio di diagnostica sarà garantito tramite una risonanza magnetica mobile, collocata all’interno dell’area ospedaliera.