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Il segreto dell'alabastro per salutare il Natale

Sarà inaugurata l’8 Dicembre l’opera urbana in alabastro che illuminerà piazza dei Priori, nella città della “pietra di luce”

È la luce che nasce dall’alabastro la protagonista dell’installazione di design Arnioni in piazza, che dà il via a Volterra/Lumina, primo Natale dell’alabastro a Volterra, con una serie di iniziative che saranno l’occasione per coniugare rigenerazione e creatività.

In programma l’8 Dicembre l’inaugurazione dell’opera urbana che illuminerà Piazza dei Priori. Si tratta di uno dei progetti più significativi del dossier di candidatura di Volterra a Capitale italiana della cultura 2022: 22 designer per 22 artigiani è l’iniziativa sostenuta della Regione Toscana e curata dalla designer Luisa Bocchietto.

L’idea è di portare degli Arnioni in piazza, con le loro forme “pettinate” a una scala più grande possibile, inserendo della luce al loro interno, per mettere in evidenza la varietà dei colori e delle venature che contraddistinguono il materiale naturale, è stata accolta durante un workshop dall’amministrazione e dagli artigiani. Adesso si sta sviluppando con il contributo di tutti, per realizzare un’installazione urbana che possa veicolare un duplice messaggio: la qualità del materiale e la capacità delle imprese locali di lavorarlo per trarne prodotti eccellenti, e l’intento di dare un segnale di speranza per il futuro in un momento difficile, con la luce come elemento di vita.

“Il progetto – ha spiegato Bocchietto – nasce dal fascino esercitato su di me dalle immagini degli “arnioni” liberati in cava dal materiale inerte, per iniziare il loro percorso verso la luce. Nell’immaginario collettivo dei non addetti ai lavori, estranei alla realtà di Volterra, infatti, s’identifica l’alabastro con il marmo, pensando che venga semplicemente cavato da blocchi all’esterno. Non si conosce il percorso di lavorazione del materiale, la sua unicità sul territorio, il suo valore, le sue caratteristiche di trasparenza e modellabilità, che ne fanno un materiale unico e prezioso. In questo senso, piuttosto che realizzare una forma disegnata, mi è sembrato interessante trovare il modo di evidenziare quest’unicità, con l’obiettivo di valorizzare il materiale e il processo che si svolge a monte della realizzazione dei prodotti, in modo da costruire un racconto d’immediata comprensione”.

In collaborazione con i maestri alabastrai volterrani, oltre all’opera pubblica in piazza, saranno realizzate dei lumi portacandele in alabastro. Questi primi oggetti di design della collezione 2020/2021, segno concreto di rinascita attraverso la luce, saranno messi in vendita nelle settimane a ridosso del Natale.