Attualità

Una liceale al salone del libro

Alice Vanni frequenta l'ultimo anno del liceo classico. E' stata selezionata nell'ambito di un concorso letterario nazionale

Alice Vanni (al centro)

Alice Vanni, studentessa dell’ultimo anno del liceo classico del Carducci di Volterra, ha vissuto un’esperienza memorabile al Salone internazionale del libro a Torino: selezionata tra i dodici finalisti del Premio Scriviamoci, ha visto il suo racconto pubblicato sul diario Scriviamoci 2016/17 (Giulio Perrone Editore, Roma), che a breve uscirà in libreria. All’interno del diario anche l’aforisma scritto dalla sua compagna di classe, Caterina Cantini, selezionata a sua volta per la forza espressiva delle sue parole.

Il premio, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Centro per il libro e la lettura, dalla Fondazione Maria e Goffredo Bellonci , con il sostegno di Siae (Società italiana degli autori e degli editori) alla sua seconda edizione, ha voluto lanciare una sfida di immaginazione agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia e di quelle italiane all’estero, chiamati a scrivere un testo narrativo accompagnato da un aforisma.

Il tema era il seguente: 20 anni nel 2010: racconta come sei, racconta come sarai. Inventa una situazione in cui, tra qualche anno, mettendo in ordine le tue cose, troverai un oggetto della tua adolescenza: un cellulare, un diario scolastico, una foto, il biglietto di un concerto. Prendi spunto da questo episodio per riflettere su come sei ora e su come potresti diventare.

Hanno raccolto la sfida oltre settecento tra ragazze e ragazzi di quasi trecento istituti, che – come i promotori e sostenitori dell’iniziativa affermano nelle pagine iniziali del diario – si sono rivelati ricchi di “sogni, fiducia nel futuro, pronti a lottare con passione e coraggio per i propri sogni”.

Ogni Scuola poteva partecipare con non più di cinque racconti: anche il Carducci ha inviato i testi di cinque studenti. Ora Alice è in attesa di sapere se sarà nella rosa dei tre vincitori del premio: tra i dodici racconti finalisti ne verranno scelti tre i cui autori riceveranno la targa Siae e si aggiudicheranno rispettivamente: la collana dei vincitori del Premio Strega dal 1947 a oggi edita da Mondolibri (primo classificato); uno stage di due giorni presso la Bottega di narrazione Finzioni di Bologna (secondo classificato); la partecipazione per due persone a un importante festival letterario italiano (terzo classificato).

La premiazione avverrà a Roma, a luglio, nell’ambito della serata conclusiva della LXX edizione del Premio Strega: una meta ambiziosa, ma Alice con l’originalità e l’intensità della sua scrittura ha saputo aprirsi la strada per aspirarvi.