Negli anni Sessanta, è stata il centro delle belle estati volterrane, il punto di riferimento di tutti i ragazzi del posto. Dominata dal Bastione, potente e massiccio, La Pista, come la Gallia descritta da Giulio Cesare, era divisa in tre parti: una pista da pattinaggio, uno spazio riservato al ballo, circondato da tavolini rotondi collegati al bar e, più lontana dall’ingresso, leggermente decentrata, un’area riservata ai giocatori di bocce.
Luogo di incontri, di divertimento e di musica, complice un jukebox perennemente acceso, e presenze celebri, tra cui Mike Bongiorno, Caterina Caselli, l’Equipe 84 e importanti gruppi beat degli anni Sessanta, era il luogo più frequentato dai giovani volterrani.
La Pista apriva in primavera e sospendeva l’attività in autunno, ma, nonostante il buio e il freddo dell’inverno, le sue panchine venivano frequentate da coppiette romantiche e incuranti dei rigori della stagione.
Adesso, dopo un lungo periodo di chiusura e di abbandono, sta vivendo una nuova vita. Rimodernata e ristrutturata (è presente anche su Facebook dove conta diverse migliaia di amici), organizza eventi e ospita numerosi spettacoli e appuntamenti di intrattenimento.