Elezioni 2020

Viabilità in Valdicecina, i dubbi di Boggi

La candidata leghista al consiglio regionale: "Bellissimi paesaggi ma territorio estremamente isolato a causa delle scelte regionali"

Panorama della Valdicecina

Ilaria Boggi, candidata della Lega alle prossime elezioni regionali è intervenuta per parlare della viabilità in Valdicecina.

"Durante le mie visite in Valdicecina - ha detto - ho goduto della vista di alcuni paesaggi bellissimi, città e borghi incantati, ma ho anche osservato l'estremo isolamento a cui è condannato il territorio da delle scelte regionali ben mirate. La Valdicecina è lo snodo cruciale di due importantissime arterie della regione la S.R. 439 e la S.R. 68, è impensabile non investire adeguatamente nei tratti delle strade che attraversano o collegano la Val di Cecina al resto della regione".

Boggi ha aggiunto: "Ecco perché è stata sacrosanta la richiesta promossa dal Sindaco Bacci e sottoscritta da tutti i sindaci della zona, riguardo l'ormai non più rimandabile ammodernamento e rifacimento della S.R. 439 che collega tutta la Val di Cecina al resto della provincia. Accogliamo, a proposito, con piacere la tempestiva risposta di Anas, ma è altrettanto giusto non limitarci a quello che il Contratto di Programma sottoscritto con il Ministero delle infrastrutture e Trasporti prevede come manutenzioni, e quindi il successivo rilancio che chiede, con il coinvolgimento della Prefettura di Pisa, di avviare entro Settembre l'iter per la costituzione di un tavolo tra Comuni, Anas, Ministero e Regione. Auguro ai sindaci di ottenere ciò che chiedono, poiché spetta di diritto ai cittadini e al territorio. Vigileremo ora e dopo, affinché ciò accada".

"Alta deve essere pure l'attenzione verso la S.R. 68 che attraversa tutta la Val di Cecina e la collega al mare in provincia di Livorno e all'entroterra in provincia di Siena. Rendendo di fatto la Val di Cecina e quindi tutta la provincia di Pisa asse centrale tra le altre due province sopramensionate. Anche questa strada ha bisogno di un forte investimento sia dal punto di vista di ammodernamento che di manutenzione. Insieme le due strade possono aumentare strategicamente l'offerta produttiva del territorio, che deve vedere la nascita di un vero progetto produttivo comune ed unico per le zone di riferimento, anche sfruttando la possibilità del teleriscaldamento. Non dobbiamo dimenticarci dell'importanza che hanno in questo territorio unico al mondo pure le strade bianche, numerosissime sia in numero che in espressione chilometrica. Spesso i comuni o frontisti non sono in grado di poter pensare da soli alle strade comunali o consorziate, andando a creare rimandi importanti che nel tempo aggravano la situazione. Per questo è doveroso che la regione promuova con forza ed attenzione dei finanziamenti a bando per ristrutturare tali strade senza impattare l'ambiente, ma mettendole definitivamente in sicurezza e permettendo così di risparmiare sulle successive manutenzioni" ha concluso Boggi.