Attualità

'Volterrano Non Straniero': la città senza confini

Alle finestre del colle etrusco saranno appese le bandiere di altri Paesi: un evento che vuole essere un momento di incontro tra tutti i cittadini

"L’invito a tutta la cittadinanza, oltre a partecipare alla manifestazione, è quello di esporre alle finestre, una bandiera di un Paese del mondo, e ad ogni straniero-volterrano di partecipare e portare con sè un oggetto tipico del proprio Paese". Così, in una nota, Federico Berni consigliere comunale delegato per gli Stranieri residenti a Volterra, presenta Volterrano Non Straniero. L'evento, che vuole essere un momento di amicizia e condivisione per fare di Volterra una città senza confini, è in programma venerdì 19 dicembre a Volterra alle ore 18 a Palazzo dei Priori nella Sala del Consiglio.
L'iniziativa è promossa dall’amministrazione comunale e organizzata dal consigliere Berni, in collaborazione con l’assessore alla cultura e l’assessorato alle politiche sociali.
L'obiettivo è quello di far incontrare i volterrani e coloro che, nati in un Paese straniero, hanno scelto Volterra per abitare, vivere, creare una famiglia.
Oltre alla cerimonia nel palazzo civico, alla quale tutti sono chiamati a partecipare e agli stranieri in particolare è richiesto di portare con sè un oggetto del proprio Paese d'origine,  l'invito è quello di esporre in questa giornata alle finestre una bandiera di una nazione del mondo.
Il programma dell’iniziativa prevede alle 18 i saluti del sindaco Marco Buselli e l’intervento del consigliere Berni, dell’assessore alla cultura Alessia Dei e dell’architetto Giuliano Chelazzi, promotore dell’iniziativa. Momento clou della serata sarà la consegna della carta d’identità all’ultimo straniero diventato volterrano, la consegna di un foulard con lo stemma di Volterra a un bambino e una bambina cittadini volterrani, figli di stranieri e la consegna di un’opera in alabastro a uno dei profughi ospitati a Volterra. A seguire brindisi e buffet per tutti i presenti.

"Questa giornata - spiega Berni - vuole essere per Volterra e per tutta la Toscana un momento di condivisione e di fratellanza oltre le differenze razziali, di lingua e di religione, per conoscere meglio le reciproche storie, abitudini e tradizioni. In una parola sola per sentirsi “cittadini” di un unico grande Paese".